La stampa libera è la guardiana della democrazia. E’ quel che mi hanno insegnato, e rimane una verità incontrovertibile”. Con The Post Steven Spielberg canta il giornalismo che fa giornalismo, e nel 2017 realizza una sorta di prequel a Tutti gli uomini del presidente, il celebre film di Alan J. Pakula del 1976: il giornale è lo stesso, medesimo il presidente, idem parecchi giornalisti. Non bastasse, si chiude sul Watergate, lo scandalo portato alla luce dai cronisti Bob Woodward e Carl Bernstein che valse le dimissioni a Richard Nixon e quattro Oscar a Pakula.
 

1971, Katharine Graham (Meryl Streep) è l’editore, Ben Bradley (Tom Hanks) è il direttore: il giornale è il Washington Post, la materia che scotta i Pentagon Papers, settemila pagine sul rapporto tra Stati Uniti e Vietnam dal 1945 al ’67 che rivelano le menzogne, le mistificazioni e le elusioni del governo sotto quattro presidenti, John F. Kennedy compreso. Alla Casa Bianca c’è Nixon, ma quando lo si intravede parlare al telefono di spalle la domanda è una sola: è lui o Donald Trump? “Nixon cercò di impedirne la diffusione, e dopo che la Corte di Appello aveva inibito il NYT - un atto inaudito dai tempi della Guerra Civile - ci volle addirittura una sentenza della Corte Suprema. Oggi osserviamo una minaccia reale alla libertà di stampa, ovvero l’assoluta rilevanza di quei fatti: basta invertire i numeri, da (19)71 a (20)17…”.

L’elefante in redazione è Trump, e Spielberg non fa lo gnorri: “La nostra stampa, che ci ha dato un enorme supporto, deve quotidianamente respingere gli attacchi del presidente, che quando non gradisce una storia la bolla quale fake news”.

© 2017 TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION AND STORYTELLER DISTRIBUTION CO. LLC. ALL RIGHTS RESERVED.
© 2017 TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION AND STORYTELLER DISTRIBUTION CO. LLC. ALL RIGHTS RESERVED.
NOR_D01_053017_9621_R2 – L-R: Tom Hanks (Ben Bradlee), David Cross (Howard Simons), John Rue (Gene Patterson), Bob Odenkirk (Ben Bagdikian), Jessie Mueller (Judith Martin), and Philip Casnoff (Chalmers Roberts) in Twentieth Century Fox’s THE POST. Photo Credit: Niko Tavernise.

Da sapiente uomo di spettacolo, il 78enne regista non si limita “al messaggio politico” né alla rampogna per la free press, bensì regala il primissimo piano alla Kay Graham magistralmente interpretata dalla Streep: “Trovò voce in un mondo e una professione governati da uomini. E lo fece in un momento cruciale: mise tutti al loro posto riuscendo a essere se stessa”.

Rimane, oggi come non mai, il suo exemplum di donna, e Spielberg lo sa bene: “La battaglia dei sessi è vecchia come il mondo, le donne hanno dimostrato la propria leadership, il problema semmai è degli uomini: non hanno ancora imparato a controllarsi, a comportarsi bene, ad accettare un no come risposta. E finché non ne saranno in grado questa lotta di potere continuerà: spero The Post possa essere di ispirazione, che le donne lo dicano: ‘Al diavolo, ora facciamo come dico io!’”.