Il botteghino di giovedì 26 settembre ci regala una buona notizia ma anche un dato piuttosto negativo.

Nel bicchiere mezzo pieno c’è l’inaspettato primato di Vermiglio, che nella giornata di ieri si è piazzato al primo posto della top ten. Uscito ufficialmente giovedì 19 settembre dopo alcune anteprime, il film di Maura Delpero, vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 81, aveva chiuso il suo primo weekend al decimo posto, con 132.737 euro raccolti in appena 27 sale, registrando la migliore media della classifica (4.916).

Una strategia, quella del distributore Lucky Red, apparentemente ardita (montare l’hype a poco a poco, rinunciando a un’uscita massiccia) ma che si sta rivelando piuttosto interessante grazie alla designazione del dramma rurale di Delpero come rappresentante dell’Italia alla 97a edizione degli Oscar, nella selezione per la categoria del miglior film internazionale. Ieri le copie in circolo sono diventate 92 e l’incasso è stato di 45.445 euro (media 494), arrivando a un totale di 253.730 euro (in quattro giorni, tre dei quali con la notizia della corsa all’Oscar, ha raccolto 120.993 euro). A questo punto sarà interessante capire come si comporterà nel weekend.

Il dato negativo, invece, è generale. Nel giorno in cui un film arthouse, di produzione italiana, parlato prevalentemente in dialetto e senza star si posiziona in vetta al botteghino, l’incasso totale è stato di 349.610 euro, tra i peggiori dell’anno, praticamente dimezzato sia rispetto al giovedì precedente che all’analogo giovedì del 2023.

Segnaliamo gli altri film nella parte alta della classifica: Beetlejuice Beetlejuice è secondo con 35.407 euro e un totale di 4.442.821 euro; Never Let Go – A un passo dal male, debutta al terzo posto con 33.169 euro con una media di 150 a struttura; Transformers One si piazza quarto 30.562 euro e un totale di 191.766 euro; Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini esordisce con 26.518 euro.