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La sociedad de la nieve
La sociedad de la nieve, diretto da J.A. Bayona (The Orphanage, The Impossible) è il film di chiusura, fuori Concorso, dell’80. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (30 agosto – 9 settembre 2023).
La sociedad de la nieve, epica vicenda di sopravvivenza in condizioni estreme, sarà proiettato in prima mondiale sabato 9 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, a seguire la cerimonia di premiazione.
Nel 1972 il volo 571 delle Forze aeree dell'Uruguay con a bordo una squadra di rugby diretta in Cile precipita su un ghiacciaio nel cuore delle Ande. Allo schianto sopravvivono solo 29 dei 45 passeggeri, che si ritrovano in uno degli ambienti più ostili al mondo e obbligati a ricorrere a misure estreme per poter restare in vita.
Diretto da J.A. Bayona, La sociedad de la nieve è prodotto da Belén Atienza, Sandra Hermida e J.A. Bayona. Il cast è composto da Enzo Vogrincic, Matías Recalt, Agustín Pardella, Esteban Kukuriczka e Tomas Wolf. Tratto dal romanzo di Pablo Vierci, è sceneggiato da J.A. Bayona, Bernat Vilaplana, Jaime Marques e Nicolás Casariego. Direttore della fotografia è Pedro Luque. Distribuzione internazionale: Netflix.
Il manifesto di Venezia 80
Si ispira al cinema on the road l’immagine del manifesto ufficiale firmata da Lorenzo Mattotti, autore anche della sigla, per l’80 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. L’immagine scelta per il manifesto “si ispira alla tradizione del cinema on the road – spiega Lorenzo Mattotti – e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori. Ho giocato con la grafica – sottolinea l’autore – per rappresentare mondi nuovi da esplorare attraverso il Cinema. Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il Cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade. Inoltre, quest’anno la Mostra festeggia la sua 80. edizione e abbiamo voluto ricordarlo nel numero che appare sulla targa di un’automobile di fantasia. Naturalmente sono tanti i film che possono essere evocati guardando questa immagine, ad esempio Il sorpasso, Easy Rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo film on the road. È un augurio per il Cinema, che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato”.