PHOTO
Micaela Ramazzotti (ph. Adolfo Franzò)
Anche quest’anno l'Ente dello Spettacolo, con la sua media house Cinematografo, sarà protagonista alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 30 agosto al 9 settembre 2023, con un calendario di oltre 60 eventi presso lo Spazio Cinematografo, allestito nella Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior.
Il 7 settembre alle ore 11.00, Mario Martone riceverà il Premio Robert Bresson, il riconoscimento che l’Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l'Educazione e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, conferiscono, da 24 anni, ai maestri del cinema.
Dopo l'introduzione di mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e i saluti di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, Alberto Barbera, Direttore artistico della 80. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e del dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, durante la consegna del Premio interverranno Mario Martone, S. E. Card. José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione e la Sen. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega al Cinema e audiovisivo.
Il Premio sarà consegnato al grande regista in particolare per “l’unicità di un percorso votato all’apertura continua, al dialogo, alla ricerca di accordo. Un procedere per sconfinamenti e mappature, una testimonianza preziosa di cinema impuro, dilatato, votato per indole e per nascita, ad accogliere”, come si legge nella motivazione.
Il Premio Bresson è, inoltre, Evento Collaterale della 80. Mostra, andando a siglare ancora la vicinanza fra l’Ente dello Spettacolo e la Biennale.
Il 5 settembre alle ore 12.30, la grande artista, fotografa e regista iraniana Shirin Neshat ritirerà allo Spazio Cinematografo il Premio “Le vie dell’immagine” che conferma la collaborazione con Giornate degli Autori, a cui, da quest'anno, si è aggiunta la fondamentale partecipazione di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. Il riconoscimento, ideato per indicare ogni anno una personalità che fa delle Arti della Visione il suo fulcro creativo oltre i tradizionali steccati espressivi, trova in Shirin Neshat una sintesi esemplare, leggibile nella coerenza delle scelte e dei risultati celebrati in tutto il mondo.
A Francesco Bruni sarà consegnato, il 3 settembre alle 15.30, il Premio Famiglia Cristiana: dallo scorso anno, il settimanale di riferimento per la società italiana - con cui Cinematografo condivide la visione della cultura, e del cinema nello specifico, come mezzo per leggere la realtà alla luce della fede – consegna il suo premio allo Spazio Cinematografo a quel regista che attraverso le sue opere indaga le domande esistenziali dell’uomo.
Inoltre, sabato 2 settembre alle 13.45 verrà consegnato il Premio Speciale Pianegonda – sponsor ufficiale dello Spazio Cinematografo - destinato ad onorare una regista esordiente e talentuosa attrice italiana per le notevoli capacità interpretative: Micaela Ramazzotti. Insieme a questo, anche il premio Robert Bresson e il premio "Le vie dell'immagine" sono stati realizzati da Pianegonda. Vi saranno poi altri momenti di premiazione agli esponenti del mondo del cinema che si sono distinti per le loro opere uniche nel panorama mondiale.
Attraverso questi importanti eventi, Cinematografo si conferma un interlocutore autorevole del mondo cinema: il Premio Bresson testimonia il rapporto consolidato con la Biennale Cinema stessa – dimostrato dalla presenza costante di Alberto Barbera, direttore della Mostra, e Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, agli eventi realizzati allo Spazio Cinematografo – poi con Famiglia Cristiana, con cui Cinematografo condivide la mission attraverso i rispettivi periodici. Il Premio “Le vie dell’immagine” conferma il sodalizio con Giornate degli Autori e segna la nuova proficua collaborazione con Naba, Nuova Accademia di Belle Arti, nate, in entrambi i casi, da un’intesa che origina dalla stessa idea di cinema e per la comune capacità di offrire libero spazio alle idee e alle espressioni degli autori di tutto il panorama cinematografico. Infine, Cinematografo è in continuo dialogo con il settore imprenditoriale in occasione della condivisione di determinati valori.