In sala

  • Mercoledì 4 gennaio

Close di Lukas Dhont, con Eden Dambrine, Gustav De Waele, Émilie Dequenne (Drammatico, Belgio-Francia-Olanda, 105’). I tredicenni Léo e Rémi condividono una bellissima amicizia: non hanno alcuna remora nello scambiarsi, anche pubblicamente, gesti di affetto, senza preoccuparsi della reazione degli altri. Un giorno, a scuola, una loro compagna chiede loro se possano essere considerati una coppia, avendo notato una estrema vicinanza tra i due. Léo precisa che la loro amicizia è fraterna, e che non può esservi alcun fraintendimento. Ma lo stesso Léo inizierà ad allontanare Rémi, come se volesse stabilire una precisa distanza che prima non aveva mai delimitato. Rémi si sentirà inevitabilmente ferito, non riuscendo a comprendere l’atteggiamento dell’amico. Qualche tempo dopo, però, un fatto inaspettato e drammatico porterà Léo ad affrontare il peso della scelta compiuta…

M3GAN di Gerard Jhonstone, con Allison Williams, Violet McGraw, Jenna Davis (Horror, U.S.A., 102’). È più di una semplice bambola. Fa parte della famiglia. M3GAN è una meraviglia di intelligenza artificiale, una bambola a grandezza naturale programmata per essere la più grande compagna dei bambini e l’alleata insostituibile dei genitori. Progettata da Gemma (Allison Williams di Get Out), brillante robotica di un'azienda di giocattoli, M3GAN è in grado di ascoltare, guardare e imparare, diventando amica e insegnante, compagna di giochi e protettrice del bambino a cui è legata. Quando Gemma diventa improvvisamente la tutrice della nipote orfana di 8 anni, Cady, è insicura e impreparata a diventare genitrice. Sottoposta a forti pressioni sul lavoro, Gemma, allora, decide di abbinare il suo prototipo M3GAN con Cady nel tentativo di risolvere entrambi i problemi: una decisione che avrà conseguenze inimmaginabili.

Un vizio di famiglia di Sébastien Marnier, con Laure Calamy, Doria Tillier, Dominique Blanc (Thriller, Canada-Francia, 125’). Stéphane è un'umile operaia di una fabbrica di conserve alimentari, una donna modesta con poche pretese. Improvvisamente nella sua vita riappare il padre, che non ha mai conosciuto e che scopre essere estremamente ricco. L'uomo vive recluso in una grande villa con quattro donne che lo circondano, subito infastidite dall'arrivo di Stéphane e decise a metterla profondamente a disagio. Per sentirsi accettata, Stéphane cerca in tutti i modi di impressionare la sua "nuova famiglia" con una serie di bugie che da strumento di difesa si trasformeranno, suo malgrado, in un'arma potentissima che provocherà gelosia e risentimento. Un male inesorabile inizierà a diffondersi e a minare le basi stesse della famiglia.

  • Giovedì 5 gennaio

Godland – Nella terra di Dio di Hlynur Pàlmason, con Elliott Crosset Hove, Ingvar Eggert Sigurðsson, Victoria Carmen Sonne (Drammatico, Danimarca-Islanda-Francia-Svezia, 134’). Alla fine del XIX secolo un giovane prete di origini danesi viene incaricato di una missione: raggiungere una zona sperduta dell'Islanda, fotografare la sua gente e costruire lì una piccola chiesa. Ma più si addentra, tra imprevisti e sofferenze, nel paesaggio spietato, più, venendo a contatto con gli abitanti del luogo, si allontana pericolosamente dal suo scopo, dalla sua missione e dalla sua moralità.

Godland - Nella terra di Dio
Godland - Nella terra di Dio

Godland - Nella terra di Dio

Noi ce la siamo cavata di Giuseppe Marco Albano, con Adriano Pantaleo, Lina Wertmüller, Ciro Esposito (Documentario, Italia, 72’). Un documentario che rende omaggio a Io speriamo che me la cavo, film di Lina Wertmüller tratto dall'omonimo romanzo di Marcello D'Orta. Di recente, la pellicola ha compiuto trent’anni dall’uscita nelle sale italiane. Una storia molto significativa che racconta una realtà ancora attuale: l’abbandono scolastico, la prepotenza della criminalità organizzata sui giovani e il rapporto a volte conflittuale tra insegnanti e allievi. Oggi trentottenne, l’attore Adriano Pantaleo, che nel film interpretò Vincenzino, per celebrare l’opera ha intrapreso un viaggio on the road alla ricerca dei suoi ex compagni della terza B della scuola elementare dell’immaginaria Corzano. Il racconto delle loro vite e i ricordi legati al film sono diventati l’occasione per scoprire se “anche loro se la sono cavata” e per descrivere i cambiamenti di Napoli e del Sud Italia.

  • Sabato 7 gennaio

Pompo, la cinefila di Takayuki Hirao (Animazione, Giappone, 90’). Joelle Davidovich Pomponette, detta Pompo, nipote del produttore in pensione J.D. Peterzen, è una iperattiva ed esuberante magnate dei B-movie. Gene invece è un assistente di produzione che non vorrebbe mai diventare un regista: la sola idea lo terrorizza. Tuttavia, Pompo ha altri piani per lui; progetti che cambieranno la sua vita e lo avvicineranno sempre di più al segreto del successo cinematografico.

  • Lunedì 9 gennaio

Everest senza ossigeno di Jesper Ærø (Documentario, Danimarca, 81’). Rasmus Kragh si è sempre spinto al limite: corse, maratone, arrampicate, ogni prova che potesse portare all'estremo il suo fisico e la sua mente, la inseguiva. Fino a quando prevale una pratica migliore delle altre con l'arrampicata, la scalata, e come unica immagine in fondo a questo periplo psico-fisico la cima più alta del mondo, l'Everest. Ma Rasmus non è uno che si rende le cose facili, così il suo obiettivo è sì arrivare agli 8.848 metri, ma senza usare le maschere di ossigeno. Un'impresa già fatta in passato, ma sempre e comunque rischiosa, quasi mortale. Lo sa bene lui, lo sanno bene i suoi genitori, il fratello Jesper, l'ex-fidanzata Liva, tutti insieme coinvolti loro malgrado in questo progetto avventuroso che presto si trasforma in un viaggio nell'ego smisurato e solitario di Rasmus…

Acqua alle corde di Paolo Consorti, con Enzo Iacchetti, Natasha Stefanenko, Giobbe Covatta (Commedia, Italia). Viene commissionato ad un regista di musical di una parrocchia uno spettacolo su Sisto V, con una famosa compagnia teatrale. La sofferta costruzione del musical creerà una divertente e a tratti intensa riflessione sul celebre Papa rinascimentale.

In streaming

  • Venerdì 6 gennaio

The Pale Blue Eye – I delitti del West Point di Scott Cooper con Christian Bale, Gillian Anderson, Lucy Boynton (Drammatico, U.S.A., 128’), NETFLIX. Tratto dall’omonimo romanzo di Louis Bayard, il film segue Augustus Landor, un detective veterano che indaga sugli omicidi avvenuti nel 1830 nell'Accademia Militare americana di West Point. Nella missione è aiutato da un giovane cadetto attentissimo ai dettagli che in seguito diventerà un autore di fama mondiale: nientemeno che Edgar Allan Poe.

Aftersun
Aftersun

Aftersun

Aftersun di Charlotte Wells, con Paul Mescal, Frankie Corio, Celia Rowlson-Hall (Drammatico, G.B.-U.S.A., 96’). MUBI. Ambientato alla fine degli anni '90 racconta la storia di Sophie (Frankie Corio), una ragazzina di undici anni, e di suo padre Calum (Paul Mescal). I due decidono di trascorrere le vacanze in una località balneare in Turchia, dove passano le giornate a nuotare, giocare a biliardo e a godersi la compagnia l'uno dell'altra. La loro sintonia li rende due complici: Calum in compagnia di sua figlia riesce a essere la versione migliore di sè stesso, mentre lei sente che con il genitore con sé tutto è possibile. Mentre l'adolescenza di Sophie prende piede, Calum cerca di nasconderle la sua lotta contro il peso della vita al di fuori della paternità. Vent'anni dopo, i teneri ricordi dell’ultima vacanza di padre e figlia diventano un ritratto potente e straziante del loro rapporto, mentre Sophie cerca di riconciliare il padre che conosceva con l'uomo che non ha mai conosciuto.