Nel caos di una delle awards season più assurde di sempre, Anora prende la rincorsa e diventa il film da battere alla 97a edizione degli Oscar. Nell’arco di due giorni, la commedia di Sean Baker, già vincitrice della Palma d’Oro al Festival di Cannes, ha ricevuto il premio come miglior film ai Critics Choice Awards e, soprattutto, due importanti riconoscimenti che sono storicamente indicatori degli Oscar.

Sean Baker ha vinto il Director Guild of America Award per la miglior regia: nelle precedenti settantasei edizioni del riconoscimento, è successo solo in otto occasioni che il vincitore del DGA non ottenesse anche la statuetta dell’Academy (gli ultimi due casi sono Ben Affleck per Argo, neanche nominato dall’Academy nel 2012, e Sam Mendes per 1917, sconfitto da Bong Joon-ho per Parasite nel 2019).

Anora ha trionfato anche ai Producers Guild of America Awards, ricevendo il Darryl F. Zanuck Award per la miglior produzione cinematografica (il premio è andato a Alex Coco, Samantha Quan e allo stesso Baker). Nelle precedenti trentacinque edizioni, gli unici film vincitori del PGA a non aver vinto l’Oscar al miglior film (una statuetta assegnata ai produttori del film) sono La moglie del soldato (1992), Apollo 13 (1995), Salvate il soldato Ryan (1998), Moulin Rouge! (2001), The Aviator (2004), Brokeback Mountain (2005), Little Miss Sunshine (2006), La grande scommessa (2015), La La Land (2016), 1917 (2019).