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Alberto Barbera (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia - Foto ASAC)
(Cinematografo/Adnkronos) – “L'impatto dello sciopero degli attori di Hollywood si avvertirà ma non è così grave come invece potevamo temere agli inizi: pensavamo di perdere l'intera produzione americana, e invece tutti i film sono stati confermati (ad eccezione di quello diretto da Luca Guadagnino) e tutti i registi saranno sul red carpet per sostenere i loro film, salvo Bradley Cooper che è anche attore e che so che è molto dispiaciuto di non poter presenziare alla presentazione del suo film Maestro". Lo ha detto Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema, nel corso della conferenza stampa di inaugurazione di Venezia 80.
Barbera ha confermato che arriveranno a Venezia i cast dei film di produzione americana indipendente come Ferrari di Michela Mann con Adam Driver (Penelope Cruz non potrà essere presente "per impegni personali" e ha dovuto cancellare la precedente presenza assicurata) e Priscilla di Sofia Coppola."Sappiamo poi con certezza che non verranno gli attori di tre film delle piattaforme e delle major di Hollywood", ha precisato Barbera.
Sui giovani: "I presidenti delle nostre giurie sono giovani e la media dei registi in concorso è piuttosto bassa. E poi, forse la cosa più importante, una buona parte del pubblico che affolla le proiezioni al Lido è giovane, come tanti sono i giovani che assistono al red carpet. Tutto ciò è segno che il cinema non ha perso il suo fascino attrattivo sui giovani".
"Siamo in una fase di assestamento del mercato cinematografico con player che giocano su fronti opposti - ha aggiunto Barbera - La nostra Mostra ha uno sguardo positivo sul futuro, parla ai giovani con i giovani. La maggior parte dei film sono di autori esordienti o quasi e sono il segno di rinnovamento del cinema, che è tutt'altro che morto. Quello di oggi è un cinema vitalissimo, che innova, che sfida sui temi. I film del nostro festival alimentano il desiderio del cinema da vedere in quel patrimonio inestimabile che sono le sale cinematografiche".