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Sarà presentato a Torino, lunedì 13 aprile 2015 alle ore 18.00, al Cinema Massimo (Via Verdi, 18), nell’ambito del convegno La svolta del Concilio. Per una Chiesa che vuole comunicare, il primo libro dell’imponente progetto editoriale in 9 volumi Commentario ai documenti del Vaticano II, progetto a cura di Roberto Repole (Presidente dell’Associazione Teologica Italiana) e Serena Noceti (Vice Presidente dell’Associazione Teologica Italiana).
Aperto dai saluti di Alberto Barbera (Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino), il convegno vede la partecipazione di S.E. mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio del V Convegno Ecclesiale Nazionale a Firenze nel 2015), mons. Dario Edoardo Viganò (Direttore del Centro Televisivo Vaticano), Michele Brambilla (Vicedirettore del quotidiano “La Stampa”) e Paolo Tomatis (Docente della Facoltà Teologica di Torino). A presiedere la tavola rotonda sarà Roberto Repole (Presidente dell’Associazione Teologica Italiana).
È dedicato alla costituzione conciliare Sacrosanctum concilium riguardante la liturgia e al decreto conciliare Inter mirifica sui mezzi di comunicazione sociale – entrambi approvati il 4 dicembre 1963 – il primo volume dell’opera, con i testi di Luigi Girardi, Andrea Grillo (per il documento sulla liturgia) e Dario Edoardo Viganò (per il documento sui mezzi di comunicazione sociale, già autore dello studio Il Vaticano II e la comunicazione. Una rinnovata storia tra Vangelo e società, Edizioni Paoline 2013).
La collana, realizzata dall’Associazione Teologica Italiana in collaborazione con le Edizioni Dehoniane di Bologna, rappresenta “una novità assoluta nel panorama italiano ma anche internazionale”. Sottolinea così il curatore del progetto Roberto Repole. “Un Commentario di taglio scientifico sui documenti conciliari realizzato in 9 volumi per i cinquant’anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Un’opera che fa tesoro degli studi teologici sviluppati negli ultimi decenni, capace di offrire finalmente uno sguardo ampio e dettagliato. Per la prima volta, quindi, un corpus unico dal punto di vista letterario-teologico”.
Trenta affermati studiosi – tra cui Piero Coda, Maurizio Gronchi, Roberto Repole, Giacomo Canobbio, Angelo Maffeis, Serena Noceti, Sandra Mazzolini, Dario Edoardo Viganò – “figli del concilio”, formatisi nel contesto teologico postconciliare, indica Repole, “si sono occupati dei documenti del Vaticano II, sviluppando per ogni libro un saggio introduttivo teso a ricostruire il contesto in cui ogni documento è maturato, tracciandone poi la storia redazionale e proponendo un’analisi dell’impianto teologico così come una ricostruzione delle fonti di riferimento. Seguono inoltre un attento studio sulla ricezione del documento conciliare e un commento puntale paragrafo per paragrafo. Ogni documento è presentato in latino e nella traduzione italiana secondo la versione Enchiridion Vaticanum”.
Il primo volume è dedicato pertanto ai documenti sulla liturgia e sui mezzi di comunicazione sociale, mentre a maggio sarà la volta del testo sulla costituzione dogmatica sulla chiesa Lumen gentium. L’opera non intende presentare i documenti in base alla loro “importanza”, bensì rispettare il criterio cronologico, l’ordine di approvazione e pubblicazione in sede conciliare.
“Il progetto editoriale – conclude il Presidente dell’Associazione Teologica Italiana, don Repole – si rivela un contributo prezioso per lo studio e la comprensione del Vaticano II, riconoscendo inoltre l’importanza che tuttora ricopre la teologia, il suo spirito di servizio alla Chiesa. Un contributo significativo anche in vista dell’appuntamento di Firenze, per il V Convegno Ecclesiale Nazionale In Gesù Cristo il nuovo umanesimo (9-13 novembre 2015), e dell’Anno Santo della Misericordia indetto da papa Francesco”.