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Quando, nel 1961, i giovani esploratori del Gruppo Speleologico Piemontese torinese, raggiunsero lo sconosciuto entroterra calabrese del Pollino, dovettero consultarsi con dei semplici pastori locali, per individuare gli accessi al mondo sotterraneo, poiché qualunque mappa in loro possesso, riproduceva solo la superficie. E gli ambienti sotterranei che gli speleologi immortalarono nei grafici di rilievo, erano, fino allora, ignoti anche allo stesso I.G.M. (Istituto Geografico Militare).
Grazie a loro venne scoperta coi suoi 700 metri una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto.
È così mentre negli anni del boom economico nel prospero nord Italia veniva costruito l'edificio più alto d'Europa, all’altra estremità del paese un manipolo di giovani intraprese un viaggio verso gli abissi, a ritroso nella civiltà, nel tempo e nello spazio, in quel Meridione che tutti stavano abbandonando.
A Venezia - il 4 settembre – accompagneranno il film in concorso Il buco, che rievoca la straordinaria impresa - Leonardo Zaccaro, Jacopo Elia, Luca Vinai, Denise Trombin, Mila Costi, Claudia Candusso, Giovanbattista Sauro, Federico Gregoretti, Carlos Josè Crespo, Enrico Troisi, Angelo Spadaro, Paolo Cossi - gli speleologi che hanno partecipato al film, immergendosi nelle profondità con il regista Michelangelo Frammartino, la sceneggiatrice Giovanna Giuliani, il direttore della fotografia Renato Berta e la troupe, ma anche – testimoni d’eccezione - gli speleologi veterani Giuseppe De Matteis e Giulio Gècchele, che guidarono la prima spedizione nel 1961.
Il film prodotto da Marco Serrecchia, Michelangelo Frammartino, Philippe Bober è una produzione Doppio Nodo Double Bind con Rai Cinema, in coproduzione con Société Parisienne de Production, Essential Filmproduktion con il sostegno di MIC - Direzione Generale Cinema, Eurimages, Calabria Film Commission, Regione Lazio, CNC - Aide Aux Cinémas Du Monde, Arte France Cinéma, ZDF/ART, Medienboard Berlin Brandenburg, Cinereach con la collaborazione e il patrocinio di Parco Nazionale del Pollino, Comune di San Lorenzo Bellizzi e la Società italiana di Speleologia, sarà distribuito nel mondo da Coproduction Office e in Italia da Lucky Red.