Cinematografo.tvIl racconto dei Cinematografo Awards 2024
IL RACCONTO DEI CINEMATOGRAFO AWARDS 2024
Andrea Segre, Michele Placido, Damiano e Fabio D’Innocenzo, Romana Maggiora Vergano, Tommaso Ragno, Celeste Dalla Porta, Martin Scorsese e Antonio Spadaro, Giorgio Giampà, Milad Tangshir: i riconoscimenti della Rivista del Cinematografo sono stati consegnati mercoledì 11 dicembre alle 20 al Cinema Barberini di Roma in una cerimonia esclusiva su invito.
I riconoscimenti sono attribuiti ai protagonisti del mondo del cinema, della serialità e della cultura dai giornalisti e critici della Rivista del Cinematografo (il più antico magazine italiano di critica cinematografica), che sostiene e guarda con particolare attenzione alla produzione italiana, sia riconoscendone gli sforzi sia promuovendone i temi, le storie e i personaggi. La cerimonia di premiazione – curata da Valerio Sammarco, giornalista e critico della Rivista – vuole rendere omaggio a quelle opere e a quegli autori che, al di là degli indubbi meriti artistici, hanno lasciato il segno stimolando riflessioni che fanno parte della storia e dell’idea di cinema che Cinematografo porta avanti.
I VINCITORI
Premio Navicella Cinema Italiano – Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre
Premio speciale insieme dell’opera – Michele Placido
Premio Navicella Serie
Dostoevskij dei Fratelli D’Innocenzo
Premio Migliore Interpretazione femminile
Romana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Premio Migliore Interpretazione maschile
Tommaso Ragno per Vermiglio di Maura Delpero
Premio Rivelazione dell’Anno
Celeste Dalla Porta per Parthenope di Paolo Sorrentino
Premio Diego Fabbri al miglior libro di cinema
Dialoghi sulla Fede di Martin Scorsese e Antonio Spadaro (ed. La Nave di Teseo)
Premio Colonna Sonora
Giorgio Giampà per Vittoria di Andrea Cassigoli e Casey Kauffman
Premio Migliore Opera Prima
Anywhere Anytime di Milad Tangshir
Tutti i premi sono realizzati da Pianegonda, sponsor ufficiale dei Cinematografo Awards.
Incontriamo tutti i Premiati
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MONS. DAVIDE MILANI
Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo
Servizio di Giacomo d'Alelio