Bardo, Love Life, Rumore bianco e non solo: i film della Mostra del Cinema si interrogano sul senso della fine. E il trauma del mondo si rispecchia nella ricerca personale, attraverso la potenza dell’atto creativo
Oltre 60 eventi e circa 5.000 presenze allo Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo: dieci giorni di incontri con il Premio Robert Bresson a Hirokazu Kore’eda e il Premio Speciale del 75mo dell’Ente a Edgar Reitz
"Per far tornare la gente in sala bisogna fare film migliori e interpretarli come se fosse l'ultimo che fai", dice l'attore. Protagonista di The Hanging Sun di Francesco Carrozzini, che chiude Fuori Concorso Venezia 79
Laura Poitras è la settima donna a vincere il Leone d'Oro, All the Beauty and the Bloodshed il secondo documentario. Cate Blanchett fa il bis. Saint Omer, Bones and All e Gli spiriti dell'isola vincono due premi a testa
All the Beauty and the Bloodshed si aggiudica la Mostra. Terza vittoria di fila per un film diretto da una donna, seconda volta di un documentario. A Guadagnino la regia, Diop Gran Premio e opera prima, Panahi premio speciale della giuria. Coppa Volpi per Blanchett e Farrell
L'adattamento del romanzo di Jo Nesbø sembra un'occasione mancata. Con Alessandro Borghi alla prova del divismo internazionale, film di chiusura di Venezia 79
"La guerra è un passo indietro per tutto il mondo, dobbiamo imparare a cooperare" dice il regista, che presenta il suo doc Fuori Concorso a Venezia. E sulle sanzioni: "Sono ottimista e idealista, guardo nel lungo termine"
La regista Benedetta Argentieri e il musicista Gian Luigi Carlone raccontano la storia di Tooba Gondal, protagonista del documentario fuori concorso a Venezia 79
Un Leone per Gli orsi (che non esistono)? Jafar Panahi rischia di vincere la sua seconda Mostra, ma da remoto. E se fosse Saint-Omer di Alice Diop? O la Nan Goldin di Laura Poitras...
Perché alcuni registi iraniani sono in carcere e altri no? "È una bella domanda, ma la risposta è dentro No Bears", dice il tecnico del suono Reza Heydari. A Venezia 79 con l'attrice Mina Kavani e la sedia vuota del regista