Oltre la confezione, i formati e il piacere primitivo del racconto, l’ultimo Tarantino fa le pulci all'America come pochi ormai osano fare. E chiede conto al nostro sguardo
“Samuel L. Jackson meritava la candidatura Oscar”, dice il regista di The Hateful Eight, che aggiunge: “Alla cerimonia non vado, anche perché non sono stato invitato”