Grottesco western di frontiera sui Monti Lessini. Quattro fratelli si riuniscono in casa nel nome dell’odio paterno. Non manca cura formale, audacia e senso estetico dell’immagine, ma rimane una grossa sensazione di incompiutezza
Elio Germano miglior attore per Berlinguer. La grande ambizione, Angela Molina miglior attrice per Polvo serán. Premio del pubblico a Leggere Lolita a Teheran. Ciao bambino miglior opera prima
Un’ode appassionata alla solitudine, che esalta i sentimenti e condanna le dipendenze. Con Saoirse Ronan verso la nomination all’Oscar. Presentato ad Alice nella Città
Melodramma purissimo e controllato, storia d’amore e malavita per un saluto struggente a una fase della vita: l’opera prima di Edgardo Pistone, prodotta da Gaetano Di Vaio, alla Festa del Cinema di Roma
Claudio Giovannesi gira a Napoli, ma guarda agli Stati Uniti. Cronaca di una paternità turbolenta in una realtà criminale. Con James Franco, alla Festa di Roma
Luca Zingaretti esordisce alla regia con merito: il coming-of-age di un giovane alcolizzato ha misura, distanza e cuore. Alla Festa di Roma e in sala – inopinatamente – solo a primavera
Combattimenti clandestini e redenzioni impossibili nell’opera seconda di Mauro Mancini: Fight Club incrocia Dostoevskij ma il passo è incerto, alla Festa del Cinema di Roma
Dal romanzo perduto e ritrovato di Giorgio Scerbanenco, Elisabetta Sgarbi architetta una storia sospesa nel tempo e nello spazio. Un teorema algido, in concorso alla Festa del Cinema di Roma
Sandi DuBowski segue per 21 anni le gesta di Amichai Lau-Lavie, rabbino e drag queen che ha reinventato il modo di concepire la cultura e la religione attraverso la trasgressione e l’arte. In Special Screenings alla Festa di Roma
Catherine Deneuve in trasferta nipponica, nel mondo degli spiriti: dramma fantasy di Eric Khoo che esplora le possibilità dell’after life, in concorso alla Festa di Roma
Andrew Garfield e Florence Pugh memorabili protagonisti di una storia d’amore raccontata in modo non lineare e che unisce commedia romantica, cancer movie e mélo strappalacrime
Il bestseller di Azar Nafisi diventa uno spiegone didascalico di una situazione più che complessa, piena di frasi fatte e schematismi. In concorso alla Festa del Cinema di Roma
Lisa Brühlmann costruisce un coming of age classico ma non convenzionale, luminoso eppure inquieto, una storia di emancipazione e guarigione. Ad Alice nella Città
Ana Endara valorizza al massimo il contesto di Panama e costruisce un crepuscolare passo a due, senza retorica e con malinconica ironia. In concorso alla Festa del Cinema di Roma
L’acuta opera seconda di Lucia Chiarla (italiana trapiantata a Berlino) trasforma il dramma familiare in un thriller dell’anima, dove l’angoscia sale insieme ai dubbi. In Concorso alla Festa di Roma
Un falso coming of age che diventa film sulla percezione del dolore, attraverso l’incontro tra due ragazze, la fidanzata e l’amante del defunto. Rúnar Rúnarsson nuovo autore islandese. Già Certain Regard, ora in Alice nella Città
Ángela Molina e Alfredo Castro straordinari per Carlos Marqués-Marcet. Che si interroga sui bilanci di un’esistenza e sul fine vita di coppia in un film capace di oscillare tra commedia, dramma e musical, senza pietismi né ricatti. In concorso alla Festa di Roma
Il film più classico e convenzionale di Steve McQueen, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale: a guidarci nella Londra del 1940 sono un bambino e sua madre, interpretata da Saoirse Ronan. Ad Alice nella Città, su AppleTV+ dal 22 novembre
L’esordio del premiato cortista Valerio Ferrara è una commedia piombata nel Paese reale, una parabola precisa ed empatica sull’Italia del rancore e del risentimento. Ad Alice nella Città