Gianni Amelio in gara a Venezia 81 dialoga con il passato ma guarda a un presente sempre più oscuro. Non un film di guerra, ma sulla guerra, alla ricerca di un’utopia perduta
“Purtroppo non basta un film a risolvere le cose. Le guerre, passate e attuali, nascono dai potenti e dalla bramosia di conquista”, dice il regista. Che torna in gara al Lido con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini