Stanley Tucci e il "ritratto" di Alberto Giacometti. In un film quasi irritante, che anziché indagare l'uomo e l'artista si accontenta di esaltare il lato pazzerello del pittore
L'attore torna dietro la macchina da presa con il biopic sullo scultore e pittore svizzero: "Un personaggio che amo da sempre", dice il regista. Al Festival di Berlino