Dal Caucaso settentrionale la sorprendente opera prima di Kantemir Balagov. In Un Certain Regard a Cannes 2017, finalmente in sala

Mundruczó terra-terra con il suo “rifugiato volante”. Quando metafora e virtuosismi smaccati “fanno” il film

Yorghos Lanthimos ragiona nuovamente sui concetti di colpa e restituzione utilizzando la variante classica dell'home invasion. Ma il suo cinema mortifero e post-umano lascia perplessi

Una famiglia al museo per Todd Haynes: l'adattamento da Brian Selznick tra libertà e friabilità

Tosto ma indeciso, l'esordio di Antonio Pisu: Raffaele Pisu e Claudia Cardinale hanno stoffa da vendere, ma l'emozione è sacrificata all'umorismo

Buoni interpreti, regia non disprezzabile, ma sceneggiatura imbelle e perfino scorretta: l'esordio di Annarita Zambrano non è all'altezza del tema che s'è scelto

Un Joaquin Phoenix mostruoso al servizio della talentuosa Lynne Ramsay: doppio premio a Cannes 2017

Ozon gioca con Hitchcock e De Palma. Costruendo un film gemello (e parassita...): thriller erotico audace e divertente

C'era una volta Fatih Akin: quello bravo, almeno. Un revenge movie imbelle e infido, con una Diane Kruger immota

Roman Polanski e la relazione tossica tra due scrittrici: sceneggia Olivier Assayas, dirige un maestro, eppure non si direbbe proprio

E' un j'accuse senza mezzi termini quello di Andrej Zvjagintsev. Film schematico e glaciale, per provare a ritrovare il senso delle "cose" perdute

La prosecuzione “ideale” di Amour per La caduta degli dei/Il fascino discreto della borghesia firmato Haneke. Esemplare, seppur semplificativo

Indipendenti sì, ma con il senso del cinema che scorre nelle vene. I fratelli Safdie dirigono Robert Pattinson in un heist movie brillante e incandescente

Dopo Austerlitz, Sergei Loznitsa torna alla finzione con una potentissima allegoria sul "qui e ora" di una Russia allo sbando. Con atmosfere kafkiane, in Concorso

Raymond Depardon e quel cammino che divide "l'uomo dall'uomo vero, passando attraverso l'uomo folle". Special Screening a Cannes