Era un dipendente comunale, poi mollò tutto e visse d’arte: ritratto di un magnifico caratterista, maschera di una provincia inquieta e imprevedibile corpo comico, amato da Silvio Soldini, Carlo Mazzacurati e Checco Zalone
"Ci dobbiamo prendere cura delle morti invisibili per ritrovare la nostra umanità", dice l'attrice. Protagonista del nuovo film di Silvio Soldini, nelle sale dall'11 novembre