Oreste De Fornari diceva che le fiction “promettono quello che non possono mantenere e rimangono a mezz’aria tra l’illusionismo teatral-televisivo dello sceneggiato e quello cinematografico spettacolare”: a che punto siamo?
Susanna Nicchiarelli torna alla “guerra civile” con Fuochi d’artificio, dal coming of age di Andrea Bouchard. Joe Wright si affida alla grande trilogia storica di Antonio Scurati per smontare il mito del Duce
Dal Mostro di Firenze secondo Stefano Sollima al delitto di Avetrana per la regia di Pippo Mezzapesa: perché abbiamo una vera ossessione per la cronaca nera? Per scoprire la verità e giudicare i colpevoli o illuderci che siano altro da noi?
Fabio e Damiano D’Innocenzo non fanno prigionieri, stracciano l’algoritmo e trasportano la serialità nel Cinema: il miracolo dell’osceno e il miracolo della scena, e in mezzo lo scrittore per antonomasia, il demone
“Ci siamo affidati a un modo di girare più radicale, sanguigno, accorato, rinunciando al formalismo: volevamo restituire una sensazione di turbolenza interiore. far sì che l’inquadratura agisse sottopelle”: il racconto seriale dei registi in sala dall’11 al 17 luglio. Sognando una seconda stagione