Nella prima giornata dell’evento a Siracusa, i nostri registi si confrontano sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel cinema. Parenti: “Troppi paletti”. Muccino “L’IA non potrebbe mai scrivere come me, ma è inevitabile”. Genovese: “Non fa opere nuove”. Messina: “Stiamo subendo il cambiamento”
Mélo distopico struggente e di grande atmosfera, capace di suscitare riflessioni di natura etica e morale, su elaborazione del lutto, coscienza e ricordi: convince l’opera seconda di Piero Messina, in concorso a Berlino e in sala dal 21 marzo