Mike Leigh torna al massacro che cambiò la storia della democrazia britannica. Con un film politico nel senso più nobile del termine, senza epica né senza retorica
“Un film pensato prima della Brexit e di Trump, ma tremendamente attuale”, dice Mike Leigh. Che presenta il suo ultimo lavoro, già in concorso a Venezia, dal 21 marzo in sala
"Racconto quel celebre massacro e combatto contro l'inesauribile capacità di distruzione dell'uomo", dice il regista britannico. A Venezia con Peterloo