Non lo sarebbe neanche se si scegliesse un repertorio coevo all’epoca in cui il film è ambientato: i casi di C’è ancora domani, Perfect Days e Rosalie

La critica e il giornalismo stanno morendo: il racconto cinematografico è sempre più affidato alle social star. Ma il pubblico sta premiando alcuni titoli a prescindere da cocktail, red carpet e interviste “sceme”

Dal 14 al 21 aprile al Cinema delle Province di Roma la rassegna che rientra nelle iniziative della Santa Sede in vista del 2025: film d’apertura La porta del cielo di Vittorio De Sica, poi incontri con Susanna Nicchiarelli (Chiara), Radu Mihăileanu (Il concerto) e Piero Messina (Another End)

Il video è tiranno? Ecco il cinema liberatore che invita a guardare meno, guardare meglio: La zona di interesse di Jonathan Glazer e Perfect Days di Wim Wenders

Anatomia di una caduta si conferma la rivelazione (annunciata). L’Italia consolida il primato tra i film internazionali. Martin Scorsese diventa il regista vivente con più candidature, Lily Gladstone la prima nativa americana. E Robert De Niro potrebbe vincere a cinquant’anni dal Padrino

Il ragazzo e l’airone primo al botteghino con 5 milioni e mezzo, seguito dal film del maestro tedesco. Regge bene Succede anche nelle migliore famiglie di Siani

Wenders fa suo un tema troppo spesso schernito o ignorato: quello della toilette. Rivelatore, al cinema e non, di alcuni spinosi problemi del mondo

Wim Wenders torna Tokyo e si ritrova: il pedinamento del personaggio come atto del vedere che precede la storia e si fa pensiero filmico

Dopo il concorso a Cannes, il regista tedesco presenta in Italia il suo ultimo film: “La routine è libertà. In Giappone dopo la pandemia è nata un’idea di bene comune che in Europa manca”. Poi spazio a Hirayama, agli anni Settanta, all’America e al sogno dell’Oscar rappresentando il paese nipponico