Liturgie collettive e ritualità individuali: l’opera seconda della messicana Lila Avilés si muove tra il magico e l’esoterico, in uno stretto legame con la terra e con il ciclo eterno della vita e della morte
Dal debutto con La camarista alla consacrazione di Tótem: anatomia di un’autrice autodidatta che si ispira a Lucrecia Martel, Agnés Varda e John Cassavetes
La vita quotidiana della cameriera di un hotel di lusso a Città del Messico per capire lo stato di un'intera nazione. Un ritratto femminile lucido e politico, in concorso a Tertio Millennio