La giuria dei Cinecircoli Giovanili Sociocultarli elegge il film iraniano: "Una fedele rappresentazione del mondo dell'infanzia" si legge nella motivazione
Majid Majidi condanna lo sfruttamento minorile, un mondo ingiusto. Le intenzioni sono nobili, ma i toni sono convenzionali e l'indagine resta in superficie. In concorso a Venezia 77
"Nel mondo 152 milioni di ragazzini sono costretti a lavorare per far sopravvivere le loro famiglie", dice il regista iraniano. In gara a Venezia 77 con Khorshid (Sun Children)