anniversariIl 2 agosto del 1973 ci lasciava prematuramente il grande autore francese, uno che – come diceva Chabrol – “sa ciò di cui parla”. La scelta del noir, la religiosità immanentista, il segreto nel nome (d’arte), la difficoltà di far finta di sentirsi bene nella propria pelle: dalla Rivista del Cinematografo del giugno 1979