In sala fino all’8 marzo il docufilm dedicato al pittore aragonese. Un racconto originato dalla relazione tra lo spettatore e l’opera, dove ogni immagine sembra porre una domanda a chi la guarda: “Hai questo in te?”
Un'opera prima folgorante, osannata a Venezia e premiata con 4 Goya: per Raúl Arévalo l'esordio in regia con Tarda para la ira è stato "Un dono inimmaginabile”