Prima di Flow, l’esordio in solitaria di Gints Zilbalodis. Sulle tracce del monomito di Joseph Campbell, per un’avventura in animazione CGI indimenticabile. E che finalmente trova le sale italiane, dal 27 febbraio
Il mito viene riletto da Gints Zilbalodis in Flow – Un mondo da salvare, gioiello d’animazione che punta agli Oscar dopo aver incantato Cannes: un monito a non ripetere più gli errori del passato, una lezione preziosa per il pianeta che noi oggi, per ora, ancora abitiamo
“Oggi troppi film e serie si possono capire senza guardare lo schermo. Rinunciare ai dialoghi è stimolante. E ci avvicina al cinema puro”: la parola al regista dell’animazione rivelazione dell’anno
A 17 anni il primo corto, a 29 è in a Cannes con Flow: l’incredibile ascesa di un giovane lettone che viene dal basso, fa di necessità virtù ed esercita un controllo totale sui film
Un gioiello illumina Cannes 2024, ma si trova in Un certain regard: è il secondo film del lettone Zilbalodis, che a soli 30 anni si candida già a maestro dell’animazione