Il film di Andrea Segre, che apre la Festa del Cinema di Roma, racconta la sfida del segretario comunista di coniugare democrazia e socialismo, libertà e giustizia. Con Elio Germano, per ritrovare nell’avventura umana e politica una lezione per il presente
Come nacque (e come finì) il sogno del “compromesso storico”: un accordo di maggioranza tra popolari, comunisti, socialisti e democristiani. Un momento decisivo rievocato dal film Berlinguer. La grande ambizione
Il segretario non si occupò mai direttamente delle questioni cinematografiche, pur essendo uno spettatore curioso e appassionato. Però si mosse nel solco di Togliatti: non “film di partito” ma portare i contenuti politici nel mainstream
Il cinema mette in scena la storia: analogie e differenze tra L’Italia con Togliatti e L'addio a Enrico Berlinguer, documentari collettivi sui due capi carismatici del PCI
Finora il cinema ha sempre restituito la nostalgia per il politico e l’esperienza sentimentale di un popolo. La grande ambizione di Andrea Segre propone per la prima volta un racconto biografico della vita pubblica e privata
Il segretario comunista “mentre moriva” e tutto il mondo fuori: Samuele Rossi scava negli archivi, tenta l’impossibile e sfida la nostalgia in nome dell’utopia. In anteprima al Biografilm Festival
A quarant’anni dalla morte, un omaggio vivo e commovente al segretario comunista, in cui le immagini del funerale si alternano a quelle dell’attività politica. E l’addio non è una possibilità. In sala dal 10 al 12 giugno