Arrivarci è stato divertentissimo, tra colpi di scena e ribaltamenti nelle prediction. Ma alla fine – a parte qualche caso – le statuette sono andate a chi dovevano andare. Con Sean Baker – film, regia, sceneggiatura e montaggio per Anora – vero trionfatore della 97° edizione degli Academy Awards
Il regista eguaglia Walt Disney e diventa la persona più premiata in una sola serata (ma con un solo film). Mikey Madison miglior attrice, Adrien Brody miglior attore per The Brutalist, Zoe Saldaña e Kieran Culkin migliori non protagonisti, Io sono ancora qui miglior film internazionale, Flow miglior film d’animazione
Al thriller con Ralph Fiennes e Isabella Rossellini va il premio per il miglior cast. Timothée Chalamet e Demi Moore migliori attori. Shōgun trionfa tra le serie
Miglior film e miglior film britannico agli Oscar inglesi. Emilia Pérez miglior internazionale, Brady Corbet miglior regista. Adrien Brody e Mickey Madison migliori interpretazioni
Jacques Audiard, Sean Baker, Edward Berger, Brady Corbet e James Mangold puntano al riconoscimento del sindacato dei registi, tra i più forti indicatori per la corsa all’Oscar
Il musical domina nelle categorie cinematografiche, seguito da A Complete Unknown, Conclave, Anora e Emilia Pérez. Tra le serie anche The Bear e doppia nomination per Kathy Bates
Emilia Pérez punta a 15 candidature, seguito da Conclave a 14 (con Isabella Rossellini in corsa come miglior attrice non protagonista). Le nomination saranno svelate mercoledì 15 gennaio
La prima vittoria per una persona trans? L’attore protagonista più giovane di sempre? Uno storico triplete? Un veterano in attesa da tempo? L’ennesima “frode di categoria”? Lo stato delle cose
Lo stato delle cose a meno di un mese dalle nomination: Emilia Pérez, Anora, Wicked, The Brutalist e Conclave in pole position, attenzione a Nickel Boys e The Substance
Un thriller in Vaticano che punta agli Oscar, la love story fuori stagione tra Canet e Rohrwacher, la corale femminile di Özpetek, il prequel del Re Leone, la combo Siani e Pieraccioni, De Sica a Cortina: il menù per le feste
Il film di Maura Delpero in corsa nella categoria degli internazionali. Challengers di Luca Guadagnino candidato per la miglior commedia, Isabella Rossellini in gara per Conclave. Emilia Pérez pigliatutto con 10 candidature (quasi un record)
Un thriller claustrofobico, dalla regia elegante, con un superbo Ralph Fiennes. Berger dipinge il ritratto di un’umanità che ha perso ogni punto di riferimento. Cinema di corpi, ma soprattutto di conflitto