La “pazza gioia” si aggira anche a Parigi, è donna e vuole autodeterminazione: spartito non nuovo e risolto con pressapochismo quello suonato da Léonor Serraille con la sua opera prima
La critica promuove la performance dell’attore nell’action dei fratelli Safdie (in gara a Cannes). E lui: “Volevo sparire, confondermi con l’uomo della strada”
Mercato al palo, misure di sicurezza esagerate, file sotto al sole, Netflix e un programma che non convince: la “bibbia” del cinema attacca il festival
Baumbach appassiona e diverte con il ritratto intergenerazionale di una famiglia ebraica di New York. Copione brillante, cast perfetto, bilancio esistenziale condivisibile
L’invasione degli ultracorpi secondo Kiyoshi Kurosawa: una horror comedy più esistenziale che politica,che conferma la ritrovata vena creativa del regista nipponico
“Non siamo venuti qui per un premio ma per far vedere il nostro lavoro”: Bong Joon Ho replica così a Pedro Almodovar. Intanto il fantasy Netflix diventa un caso anche alla prima per la stampa
“Il mio omaggio alla settima arte”, dice di Wonderstruck (in gara a Cannes) il regista americano. E su Amazon e Netflix: “Un’opportunità per i registi emergenti”
Per il suo centesimo film Takashi Miike fa la festa al samurai: due ore e mezza di decapitazioni, smembramenti e massacri per una ballata ipercinetica e pulp