Una matematica prodigio sbaglia un teorema e si perde per Parigi. Anais Novion nel tampinarla, tra gioco d’azzardo e amori difficili, convalida tutti i cliché del coming-of-age per matematici
La piccola Cléo vede partire la sua tata e la rincorre in Africa. Amachoukeli firma una regia che gronda empatia inquadrando famiglie alternative, laddove quelle biologiche si sfaldano
Il regista in Italia per presentare The Old Oak: “L’ho ambientato in una zona senza più industrie né lavoro dove la destra incoraggia la gente a prendersela con i rifugiati”. Poi il pensiero a Gaza: “L’Onu deve agire subito”. E sullo sciopero di domani in Italia: “Il governo ha paura”
Le devastazioni psicologiche del regime in Iran attraverso tableau vivants di vita quotidiana. Schematicità (allegorica) di stile, denuncia sociale, essenzialità di scrittura, naturalezza di recitazione: tutto brilla, sgomenta e indigna nel film della coppia Asgari-Khatami passato a Cannes 2023
Il film di Justine Triet con Sandra Huller vince la 76ma edizione del Festival. Italia a bocca asciutta, Glazer Grand Prix, Kaurismaki premio della giuria, Tran Anh Hung migliore regia. Attore Kōji Yakusho, attrice Merve Dizdar
Alice Rohrwacher scava per l’ennesima volta nelle pieghe di un cinema sospeso, tra la natura e il progresso, tra la vita e la morte, tra il visibile e l’invisibile. Con Josh O’Connor tombarolo mistico, in concorso a Cannes 76
La regista torna in gara sulla Croisette con il film sui tombaroli dell’Italia centrale anni ‘80: “Quando il legame tra passato e presente si spezza si rimane soli”. Protagonista Josh O’Connor: “Lavorare con lei è stato come far parte di una famiglia di circensi”
Martedì 30 maggio il regista italoamericano a Roma per un incontro con il pubblico presso il Teatro Ettore Scola di Villa Borghese. A seguire proiezione di Mean Streets
Asmae el Moudir ragiona sul rimosso di una famiglia (la sua), e di un intero paese (il Marocco): in Un Certain Regard un suggestivo film-documentario che ragiona, bene, sui dispositivi della memoria
Il regista in gara sulla Croisette con Il sol dell’avvenire per la nona volta, l’ottava con l’ottavo film consecutivo: “Ma quando venni nel 1978 con Ecce bombo, in camicia gialla a quadretti, era tutto un altro mondo”
Marco Bellocchio affronta con rispetto la storia di Edgardo Mortara, senza ideologie né pregiudizi, mostrando sfumature e contraddizioni. Peccato che esigenze di sceneggiatura semplifichino eccessivamente la figura di Pio IX e lascino in ombra la libertà interiore del ragazzo
Takeshi Kitano ci riprova con i samurai 20 anni dopo Zatoichi: il tocco non è più quella di una volta, lo sappiamo, ma non tutto è da buttare. In Cannes Première
I colori, le simmetrie, le parole (tante, troppe), la grandeur di un cast stellare: tutto bellissimo, tutto altrettanto noioso e dimenticabile. Al cinema di Wes Anderson non interessa più alcun sentimento, in gara a Cannes
Quarto film nelle ultime quattro edizioni del Festival di Cannes, di nuovo in Concorso con il caso Mortara: “Nessun intento ideologico, la cecità è l’elemento in comune tra questo e il rapimento Moro”. Dal 25 maggio in sala
L’euphorico Sam Levinson e il cantante The Weeknd sprofondano Lily-Rose Depp nella società dello spettacolo: dal 5 giugno su Sky e NOW, la serie thriller-erotica in anteprima sulla Croisette