Una sfilza di registi si interroga sullo stato del cinema. Quarant’anni dopo Chambre 666 di Wenders girato a Cannes 1982, Playoust riporta al Festival la stessa questione: la Settima Arte sta scomparendo?
Una donna in fin di vita, il marito, omosessuale represso, e un giovane sarto apprendista in Marocco. Se la trama non brilla per novità, lo stile compassato e il contesto raccontato di scorcio sì. Premiato a Cannes 2022, rappresenterà il Marocco per gli Oscar
La lotta di classe dentro un supermercato. Regia lucida, scrittura solida, sguardo di genere, impeto civile. Tutto pregevole nell’anatema di S köld contro la società consumistica
Padre e figlio sradicati dall’Africa e gettati nel fronte francese. Omar Sy fa i conti con le sue origini senegalesi in questo war movie anticolonialista piccolo piccolo, algido e citazionista
Incesto e redenzione. Menzogna e verità. Romanzo di formazione crudo e intossicante girato con sensibilità e tatto. Buona la prima per Emanuelle Nicot, premiata a Cannes 2022. In sala dall’11 maggio
Premiato per la migliore sceneggiatura in Un Certain Regard al Festival di Cannes 2022, arriva nelle sale italiane il film di Maha Haj: sguardo femminile per una raffigurazione non superficiale su un certo tipo di mascolinità arabica