Trionfo per il film del norvegese Dag Johan Haugerud. Gran Premio della Giuria a The Blue Trail, Rose Byrne e Andrew Scott premiati per le migliori interpretazioni. Al doc italiano Canone effimero la menzione speciale nella sezione Perspectives. Michel Gondry sbaraglia Generation KPlus
Luca Marinelli recita per la moglie Alissa Jung: un padre italiano riceve la figlia tedesca che non ha mai conosciuto. Ribaltamento del coming of age, con pregi e difetti: a Berlino nella sezione Generation
Gruppo di famiglia in un interno bohémien durante il maggio francese: il memoir di Christophe Boltanski diventa un’affettuosa commedia ad altezza bambino, con l’ultima interpretazione di Michel Blanc. In Concorso a Berlino 75
Mentre l’Ucraina è devastata dalla guerra, le scuole restano aperte per preservare un po’ di normalità: un documentario asciutto, una cronaca antiretorica, una corale del dolore. In Concorso a Berlino 75
Due cugine-sorelle in Cina oggi: una dannata e coperta di debiti, l’altra una stuntwoman sui set dei wuxia. Convince il dramma thriller di Vivian Qu, con alte punte di sentimento, in concorso a Berlino
Radu Jude continua il discorso sullo stato dell’Europa: budget irrisorio e riprese con l’iPhone per un’azione di guerrilla urbana, per raccontare un mondo in disfacimento dentro una commedia grottesca. In Concorso a Berlino 75
Un siriano che non è mai stato in Siria, un ricordo del passato che ossessiona, la fuga in un’isola per ritrovarsi: un dramma contemplativo e laconico, anche troppo. In Concorso a Berlino 75
Dag Johan Haugerud chiude la trilogia delle relazioni con un diario intimo sulle conseguenze del primo amore. E si conferma un intellettuale dei sentimenti. In Concorso a Berlino 75
E se quello che stai crescendo non fosse tuo figlio? Tra depressione post partum e thriller paranoico, tanto inquietante quanto schematico e sbilanciato. In Concorso a Berlino 75
Tutto in una sera, tutto in un ambiente, quasi in diretta: Richard Linklater e la fine di un matrimonio artistico in un film di fantasmi che somiglia a una canzone di Hart e Rodgers. Con un gigantesco Ethan Hawke, in Concorso a Berlino 75
Dylan Southern traspone Il dolore è una cosa con le piume, ma nel passaggio dalla pagina all’immagine mancano equilibrio, radicalità e coinvolgimento. Special Gala a Berlino 75
Una bambina parla con gli animali: frode o dono? Iván Fund trova la grazia nella parabola mistica on the road, ma scivola quando decide di spiegare troppo girando a vuoto. In Concorso a Berlino 75
I gemelli De Serio tornano dietro la mdp per firmare un on the road etnologico che invita a riscoprire la ricchezza delle identità locali. Un lavoro limpido
Perdersi per ritrovarsi: tra la commedia e il dramma, lo spazio urbano e le terre selvagge, l’occidente capitalista e il ritorno al ruralismo, sulle spalle di Blanche Gardin. Nel Panorama di Berlino 75
Magnifica riscrittura dell’Italian Spy da parte di Cattet e Forzani: 87 minuti che sono fuori da tutto, smontano la dittatura del racconto e si affidano solo all’arte dell’immagine. In concorso
Michel Franco dirige nuovamente Jessica Chastain in un film estremo e provocatorio sul rapporto tra americani e messicani. Ambiguo e coraggioso, in concorso
Tecno-fascisti, transumanesimo e colonie spaziali: cinque anni dopo il trionfo agli Oscar, il ritorno di Bong Joon-ho guarda al futuro (anteriore): una caricatura del presente nella cornice di una fantascienza bizzarra e steampunk. Nella sezione Gala
L’avventura della maternità di una donna non udente: un’opera prima empatica, che si mette in ascolto del silenzio e trova un finale commovente. A Berlino 75, nella sezione Panorama
La torbida relazione segreta tra un attore e un politico in un thriller erotico che esplora il conflitto tra ordine e desiderio. A Berlino 75, nella sezione Panorama
Una bellezza indefinibile, un corpo che è una sfida all’immaginario maschile e una vera performer: un ritratto di Tilda Swinton, premio alla carriera del festival tedesco
I registi Nabil Ayouch, Rodrigo Moreno e Maria Schrader, la costumista Bina Daigeler, l’attrice Fan Bingbing e la critica Amy Nicholson affiancheranno il presidente Todd Haynes
La line-up della 75a edizione: in concorso Richard Linklater, Michel Franco, Hong Sang-soo, Radu Jude, Vivian Qu. E niente Italia (ma nella sezione Perspective c’è un film italo-filippino)