Se le cose vanno bene, i ballott sono l’oggetto-simbolo della democrazia, ma possono diventare la miccia di una ribellione se il loro uso viene contestato: Civil War docet
I felini e il loro immaginario dominano la comunicazione, dalle accuse alle “gattare senza figli” agli immigrati diffamati. Ma la cosa più interessante è l’ascesa degli influencer politici: capita quando i media tradizionali non capiscono i meme...
Il cinema si è divertito a inventare scenari di scandali elettorali: il film che li riassume meglio è I colori della vittoria di Mike Nichols, la storia di Bill e Hillary Clinton in una versione piena di cinismo
Il voto è indiretto, poiché sulla scheda compaiono i nomi dei candidati alla Casa Bianca, ma in realtà i cittadini scelgono i membri di un Collegio Elettorale: piccolo manuale
Verso le elezioni americane: per tradizione hanno cominciato a piovere sul candidato nella festa finale fin dal 1932 e non sono mai mancati nelle convention dal 1956 a quelle del 2020
Sulla locandina originale di Va’ e uccidi spiccava un bottone con i colori della bandiera americana mescolati, in modo enigmatico, con l’immagine di una carta da gioco: la consacrazione di un elemento simbolo delle elezioni americane
Nel bene e nel male, è una figura essenziale per capire le elezioni americane: personaggio senza scrupoli, che può far naufragare una campagna che sembrava vincente
Meriterebbe almeno una candidatura come attrice non protagonista: in prima fila a combattere gli alieni in Independence Day, nella crisi dei missili di Cuba in Thirteen Days, partner di tutti presidenti da West Wing e House of Cards. Si chiama Resolute e ha una lunga storia
È il giorno in cui avvengono quasi tutti i voti più importanti nel calendario elettorale statunitense. E oggi molti Stati vanno alle urne per le primarie. Una tradizione che ha motivi ben precisi
Poche cose sono più americane del baseball: tradizioni, leggende, statistiche, racconti che si tramandano attraverso le generazioni. Il nostro viaggio verso le elezioni inizia così