Un’esperienza sensoriale, melodramma cosmico e fantasy struggente, la necessità di prendersi cura del prossimo e il dovere di fare pace con se stessi: Andrew Haigh nei pressi del capolavoro
L’unico italiano in concorso ad Alice nella Città è un esordio che trasforma il dolore in tenerezza, racconta la paura e non dimentica l’umorismo, sullo sfondo di un’inedita provincia adriatica
Andrea Riseborough (candidata all’Oscar, tra le polemiche) giganteggia nel ruolo di una donna alcolizzata e alla deriva: quintessenza dell’indie americano, sensibile e senza sconti
Molly Manning Walker debutta nel lungometraggio prendendo di petto un macigno della contemporaneità: il rapporto con il sesso. In un caldo racconto di formazione che è un piccolo manifesto. Film d’apertura di Alice nella Città
Dal vincitore di Un Certain Regard How to Have Sex alla grande animazione per tutta la famiglia. “Identità, desiderio, ricerca della libertà e diritto alla vita” dicono Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Dal 18 al 29 ottobre la 21ma edizione durante la Festa del Cinema di Roma