Lisa Brühlmann costruisce un coming of age classico ma non convenzionale, luminoso eppure inquieto, una storia di emancipazione e guarigione. Ad Alice nella Città
Un falso coming of age che diventa film sulla percezione del dolore, attraverso l’incontro tra due ragazze, la fidanzata e l’amante del defunto. Rúnar Rúnarsson nuovo autore islandese. Già Certain Regard, ora in Alice nella Città
Il film più classico e convenzionale di Steve McQueen, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale: a guidarci nella Londra del 1940 sono un bambino e sua madre, interpretata da Saoirse Ronan. Ad Alice nella Città, su AppleTV+ dal 22 novembre
L’esordio del premiato cortista Valerio Ferrara è una commedia piombata nel Paese reale, una parabola precisa ed empatica sull’Italia del rancore e del risentimento. Ad Alice nella Città
Dal romanzo di Giuseppe Catozzella, la tragica storia vera di Samia, atleta somala osteggiata dal potere. Dignitoso e umanista, integro e giusto: ad Alice nella Città
Il rapporto tra un ragazzino sordo e il suo fragile padre al centro del primo lungo di fiction della fiamminga Christina Vandekerckhove: grandi interpretazioni di Basil Wheatley e Matteo Simoni, ad Alice nella Città
Una famiglia ucraina si scopre profuga in vacanza all’indomani dell’invasione russa in Ucraina: “Il conflitto non l’ho vissuto, il mio è un approccio intimo” spiega il regista Damian Kocur. Che si prepara alla corsa all’Oscar
Due cugini americani vanno in Polonia per riscoprire le radici ebree e riavvicinarsi dopo troppo dolore: Jesse Eisenberg dirige, scrive e interpreta un road movie personale e struggente, con uno straordinario Kieran Culkin. Ad Alice nella Città
Damian Kocur racconta la guerra in Ucraina senza spostarsi da Tenerife, dove una famiglia in vacanza rimane bloccata all’indomani dell’invasione russa. Crocevia di una disgregazione, in Concorso ad Alice nella Città
“Gli economicamente svantaggiati continueranno a votare contro il proprio interesse”, dice il regista RaMel Ross. Che apre Alice nella Città con un visionario dramma sualla segregazione razziale
Il maestro presenta il suo nuovo film, pre-apertura della Festa del Cinema e di Alice nella Città, e riceve l’omaggio di Cinecittà. E sfida l’industria: “Il cinema non è solo business. Apocalypse Now fu amato e odiato. Eppure oggi viene proiettato ovunque e continua a fare soldi”
Ad Alice nella Città, il film dedicato all’attore nel ventennale della morte. Il figlio Matthew: “Non volevamo mettere mio padre su un piedistallo ma fare qualcosa di onesto che guardasse a lui con realismo”. Dal 10 ottobre in sala
Il film di RaMell Ross, dal romanzo Pulitzer di Colson Whitehead, inaugura la ventiduesima edizione: “Un balzo in avanti alla rappresentazione cinematografica della crudele realtà del razzismo” dicono Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, direttori artistici del festival
Tra i film in concorso, A Real Pain di Jesse Eisenberg, Bird di Andrea Arnold, Rita di Paz Vega. Blitz di Steve McQueen tra le proiezioni speciali. Tra le serie, Adorazione di Stefano Mordini e le seconde stagioni di The Bad Guy e La legge di Lidia Poët
Fabia Bettini e Gianluca Giannelli presentano il programma della XXII edizione, dal concorso (ci sono Flow, Under the Volcano e Non dirmi che hai paura) al Panorama Italia con un “cinema nascosto e trasparente e che ha bisogno di cura e particolare attenzione”. Dal 16 al 27 ottobre