L’8 marzo 1924 nasceva uno dei grandi istrioni del nostro spettacolo: dalle folli commedie degli inizi ai grandi ruoli per Damiani e Risi, piccolo viaggio nella filmografia di un attore ancora sorprendente
L’incredibile somiglianza tra l’attore romano e l’allora potentissimo segretario di Stato all’origine di un progetto arenatosi per motivi mai del tutto spiegati (c’entra la politica, ovviamente)
Da capolavori che hanno segnato la storia del cinema a opere coraggiose che rileggono le pagine più drammatiche del nostro passato: Rossellini, Bertolucci, Scola, Taviani e non solo, per celebrare il giorno della Liberazione
Tutti lo ricordano nei ruoli più leggendari, dall’Americano a Roma al Medico della mutua passando per Un borghese piccolo piccolo fino al Marchese del Grilo. Ma la carriera del divo romano è piena di gemme nascoste
Non ha raccontato la storia di un italiano ma quella di un intero Paese. Con la capacità di catturare e aderire alla sua epoca fino a mimetizzarsi nella quotidianità. Fino agli anni Ottanta
I suoi film in costume sono quanto di più “spettacolare” e meno storico si possa immaginare e, sul piano storiografico, valgono quanto un musical hollywodiano. E il tipico “falsetto” dell’attore romano ha modo di esplodere
Lo scatto del momento giusto, il meccanismo della battuta nei tempi esatti, la conoscenza del pubblico da domare con un guizzo improvvisato: dallo Sceicco bianco a Polvere di stelle, sogni e delusioni degli italiani a caccia di celebrità
Nel capolavoro di Luigi Comencini, l’italiano individualista si fa popolo, avventurandosi nella caotica temperie del post-armistizio. E mentre un’Italia si sfarina, un’altra ne nasce
Oreste Jacovacci, il romano cialtrone e codardo de La grande guerra, riassume il dramma di un’intera generazione. Con lo stupore di chi solo in punto di morte si accorge che cosa voglia dire essere un soldato
Maestro, vigile, medico, avvocato, ladro: la galleria dei mestieri dell’attore. Che sul grande schermo ha dato vita anche a memorabili figure religiose
All’origine del film di Nanni Loy, un’inchiesta televisiva sulle carceri e un libro che impressionò l’attore. La testimonianza dell’autore, coinvolto anche come sceneggiatore: “È l’italiano suddito coartato nella sua crisalide incapace di uscire farfalla-cittadino”
Commissario onesto ma sconfitto dal sistema, magistrato con il mandato di cattura facile, detenuto in attesa di giudizio: il suo cinema ci ha fatto capire le falle del sistema
Il 24 febbraio 2003 ci lasciava il nostro attore più importante e rappresentativo. Lo ricordiamo con una serie di contributi esclusivi, partendo dalla sua esplosione sul grande schermo
Non solo Antonioni e commedia all'italiana: la grande attrice è stata protagonista di film sottovalutati, dimenticati, nascosti, rari. Una piccola retrospettiva da riscoprire
"Quando facevo l'avanspettacolo sognavamo tutti di essere come Alberto. E Federico voleva sapere tutto di quei tempi": i racconti del grande attore al festival di Rimini
Omaggio al grande attore con L'umanità fragile, esposizione con le foto provenienti dall'archivio di Fondazione 3M. Dal 20 ottobre al 28 novembre alla Casa del Cinema di Roma
Domani, 16 settembre, apre finalmente al pubblico “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020”, un’esposizione senza precedenti alla mitica Villa romana del grande attore
Da oggi, 15 giugno, oltre 100 film in programmazione e oltre 200 on demand per la collezione dedicata ai titoli intramontabili. Si parte con Il medico della mutua per il centenario di Sordi
Dai nostri archivi, un'intervista del 1972 al grande attore. "Ho sempre cercato di fare film che potessero in qualche modo servire agli altri per comprendere meglio se stessi. Al cinema ho dato tutto quello che avevo: anche la mia vita privata"
Nel giorno del centenario dalla nascita, tutti i canali omaggiano il grande attore. I classici di Fellini, Monicelli, Scola e Zampa nei consigli della redazione
Il grande attore celebrato al Campidoglio dalla sindaca Raggi. Presenti, tra gli altri, anche Verdone, De Sica e Ghini. Dal 16 settembre apertura della Mostra in suo onore
Il meglio della filmografia che fu: nel mese di giugno un viaggio nel tempo e nello spazio tra Cinecittà e Hollywood. Poi omaggi ad Alberto Sordi e Vittorio Gassmann, con l'ultimo Woody Allen in prima visione
Edoardo Pesce impressiona per voce e movimenti, ma non manca qualche problema di credibilità. A cent'anni dalla nascita di Sordi, un biopic nella tradizione del servizio pubblico