Leone d’Oro a The Room Next Door di Pedro Almodóvar. A Vermiglio il Gran Premio della Giuria, Brady Corbet miglior regista, Coppe Volpi a Vincent Lindon e Nicole Kidman. Francesco Gheghi vince in Orizzonti. Triplete per Familiar Touch. La pace a Gaza auspicata in molti discorsi di ringraziamento (e Nanni Moretti contro la nuova legge sul cinema)
L’attore francese è morto “serenamente” a 88 anni. Ma ha vissuto tante esistenze: tra amori burrascosi, interpretazioni memorabili, posizioni controverse e un’irrequietezza indomabile fino alla fine
L’Italia in Concorso con Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino e Sulla terra leggeri di Sara Fgaier. Pardo Speciale a Marco Tullio Giordana che presenterà Fuori Concorso La vita accanto
Icona di una generazione, ha segnato l’immaginario degli anni Sessanta. Da Tous les garçons et les filles a Comment te dire adieu, le sue canzoni attraversano i film di Ozon, Bertolucci, Arcand, Lelouch, Anderson, Muccino e tanti altri. Aveva 80 anni
Non sapremo mai perché è rosso: Michelangelo Antonioni non credeva che esistessero cromatismi fissi in relazione alle cose, ai luoghi e alle persone. Possiamo però presumere perché ai suoi occhi quel riflesso apparisse soddisfacente: i sessant’anni di un capolavoro rivoluzionario
L’attore francese aveva 93 anni. Innamorato dell’Italia, dove viveva da tempo, è stato un interprete versatile, con una piccola predilezione per i ruoli da duro. Celebre la sua partecipazione nello sceneggiato televisivo della Rai “Sandokan”
Compie 80 anni il leggendario attore, simbolo della Nouvelle vague. Il migliore della sua generazione, secondo François Truffaut, che lo diresse nei memorabili film di Antoine Doinel: anatomia di un gigante
L’autore francese esplora il rapporto tra anima e corpo, campi che sconfinano sull’orizzonte assoluto della relazione tra trascendenza e immanenza. Consapevole di quanto difficile continui a essere la loro integrazione nel pensiero contemporaneo
Alla regista neozelandese il premio del festival (7-17 agosto) dedicato alle eccellenze del cinema. Il direttore Giona Nazzaro: “Ha saputo esplorare e raccontare con modalità sempre nuove la complessità dell’esperienza umana”
Dal 21 marzo torna in sala Così lontano così vicino, il sequel de Il cielo sopra Berlino: sulle macerie del Muro, un mosaico per comprendere il destino dell’uomo. Perché “il XXI secolo o sarà spirituale o non sarà”
Tornano a risplendere in sala, in home video e in streaming 26 capolavori della storia del cinema diretti da grandi maestri: Godard, Borowczyk, Bresson, Laloux, Duras, Resnais, Rivette, Oshima, Marker
Dal 14 febbraio torna il Festival permanente del cinema restaurato, organizzato dalla Biennale di Venezia. Si parte con Il terrorista di Gianfranco De Bosio, interpretato da Gian Maria Volonté
Da Fronte del porto a Colazione da Tiffany, da Marlon Brando ad Audrey Hepburn e Brigitte Bardot: i film si fanno ambasciatori di un’epoca e il costume una mediazione tra essere e apparire
Dal 24 novembre al 2 dicembre, la 41esima edizione, diretta da Steve Della Casa. E l’Ente dello Spettacolo promuove la tavola rotonda “Il gusto de La ricotta. Il corto di Pasolini e la critica cattolica, sessant’anni dopo”
Paola Cortellesi, Roberta Torre, Edoardo Gabbriellini, Joachim Lafosse, Isabel Coixet tra i registi in Concorso. Ci saranno anche l’ultimo Diabolik, l’opera prima di Margherita Buy, Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e molti film dell’ultimo Festival di Cannes
Dialogo con il regista napoletano, che a Venezia riceverà il riconoscimento patrocinato dalla Santa Sede: “La religione implica il contatto con Dio, l’arte segue strade meno dirette per incontrarlo. Le mie scelte? Sempre in direzione contraria a ciò che si aspettano gli altri”
Protagonista di Un matrimonio mostruoso, l’attrice parla a Federico Pontiggia della funzione catartica della comicità: mercoledì 28 giugno alle ore 23.00 su Rai Movie
Autore di Desideri nel sole (Adieu Philippine), è stato un regista poco prolifico ma che ha lasciato un segno indelebile nel cinema francese. Aveva 96 anni
Icona del nuovo cinema tedesco, è tornata al cinema con Peter von Kant di François Ozon, remake del film diretto dal suo amico e sodale Rainer Werner Fassbinder
Al 76° Festival di Cannes arrivano i venti minuti di Drôles de Guerres, il suo film “che non esisterà mai”. Noi torniamo al suo esordio, quando gli bastarono quattro inquadrature per mandare a monte il sistema del cinema classico