PHOTO
Cristian Mungiu
Si è conclusa con grande partecipazione la XXVIII edizione del Tertio Millennio Film Fest, il festival cinematografico promosso e organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, che quest'anno ha nuovamente acceso i riflettori sul tema del dialogo interreligioso e interculturale attraverso il linguaggio universale del cinema, grazie al patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della CEI, e con la collaborazione delle principali comunità religiose presenti in Italia: la Chiesa Valdese, l’UCEI, l’UCOII, la Coreis, l’Unione buddhista italiana, l’Unione induista italiana e l’Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi”.
Con il titolo “Uomo, dove sei?”, il festival ha proposto un programma ricco che ha saputo catturare l'interesse di un pubblico eterogeneo. Le proiezioni, gli incontri con i registi, gli eventi speciali hanno creato un’occasione unica per riflettere sul tema proposto.
I NUMERI DEL FESTIVAL
- 20 film proiettati, di cui 2 anteprime hollywoodiane fuori concorso (ad apertura e chiusura del festival), 8 lungometraggi in concorso, 6 film per la retrospettiva dedicata a Cristian Mungiu e 4 proiezioni speciali.
- Oltre 1000 partecipanti tra pubblico in sala, ospiti e operatori del settore, a dimostrazione del crescente interesse verso un festival che coniuga cultura e dialogo.
- Oltre 10 Paesi rappresentati, a sottolineare il respiro globale del Tertio Millennio Film Fest.
- 3 giurie coinvolte.
- Quasi 200 studenti delle scuole secondarie d’Italia e 20 docenti che hanno partecipato alle attività di Tertio Lab, il progetto formativo del festival.
PREMI E RICONOSCIMENTI
A Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba è stato assegnato il premio come miglior film per la Giuria Interreligiosa presieduta dal regista Tommaso Santambrogio e composta da Rev.do Guglielmo Doryu Cappelli, Delegato Unione Buddhista Italiana, Lilamaya Devi, Delegata Unione Induista Italiana, Fabian Islam Durrani, Delegato UCOII - Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, Sira Fatucci, Delegata UCEI - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Padre Miguel Fraga Cardoso Delegato Dicastero per la Cultura e l’Educazione, Muhammad Umberto Pallavicini, Delegato COREIS - Comunità Religiosa Islamica Italiana, Leonardo Noam Ribet Griot, Delegato Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi”. La Giuria Interreligiosa ha dato la menzione speciale a About Luis di Lucia Chiarla.
La Giuria SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), composta da Alessandro Cuk, Carlo Griseri, Marco Lombardi, ha assegnato il premio come miglior film a Il mio compleanno , di Christian Filippi.
La Giuria Nuovi Sguardi, composta da Matilde Gizzi, Susanna Zaffiro, Francesco Rizzi, Stefano Sica, Jerome Ypulong, studenti di Scienze della comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, guidata da Renato Butera, Professore Straordinario di Teoria e tecniche dell’informazione giornalistica, ha premiato About Luis di Lucia Chiarla, con menzione speciale a Paternel di Ronan Tronchot.
OSPITI E MOMENTI SALIENTI
Numerosi gli ospiti che hanno impreziosito questa edizione con la loro presenza. Di particolare rilievo la masterclass di Cristian Mungiu, occasione unica per esplorare il suo cinema: un viaggio tra tecnica, narrativa e il contesto storico-sociale che anima le sue opere. L’incontro ha catturato l’interesse di addetti ai lavori e appassionati, stimolando un dibattito su tematiche universali come identità e appartenenza, rendendo il regista romeno protagonista di un momento di grande valore.
Un importante momento è stata la cerimonia di consegna del Premio Fuoricampo 2024 a Vittoria, di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Il premio, giunto alla sua sesta edizione è stato assegnato da Tertio Millennio Film Fest, Religion Today e Popoli e Religioni ed ha rappresentato una fondamentale occasione per dare il via al festival e per iniziare a confrontarsi sul tema.
Tra gli eventi speciali, ha spiccato Next Morning, che ha offerto al pubblico un momento intenso e commovente. Tre giovani filmmaker, della Scuola di Sentieri Selvaggi, hanno deciso di raccontare la storia di Francesco Valdiserri, ragazzo morto sul colpo dopo essere stato investito sulla Cristoforo Colombo a Roma la notte tra il 19 e il 20 ottobre 2022. Avvalendosi di materiali d’archivio sia istituzionali che di provenienza social, il film approfondisce la tematica degli omicidi stradali e segue l’attività di sensibilizzazione portata avanti dai genitori di Francesco – Luca Valdiserri e Paola De Caro – con l’associazione AFVS.
Inumana, melologo in un atto per pianoforte e voce, ideato da Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia, ha emozionato il pubblico del Tertio Millennio Film Fest. Sottotitolato Cos’è un uomo senza la libertà?, lo spettacolo, che intreccia musica e narrazione per affrontare con coraggio la complessità del conflitto mediorientale, ha guidato gli spettatori in un crocevia di memorie e storie, rivelando l’"inumano" della guerra e portando un messaggio di riflessione e speranza universale.
CONVEGNO – UOMO, DOVE SEI?
A inaugurare il festival, il convegno "Uomo, dove sei?" durante il quale teologi e studiosi di diverse tradizioni religiose – cattolici, ortodossi, protestanti, ebrei, musulmani e induisti – si sono confrontati in un dialogo profondo, indagando il tema di questa edizione. Un momento cruciale di scambio e riflessione che ha ribadito l'importanza del dialogo interreligioso per comprendere il presente e costruire ponti verso il futuro.
Il convegno è stato organizzato presso l’aula magna della Pontificia Università Gregoriana e in collaborazione con il Centro Studi Interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana, coordinato da don Giuliano Savina, direttore dell'UNEDI - Ufficio Nazionale per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana e dal prof. Ambrogio Bongiovanni, direttore del Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana.
TERTIO LAB
La sezione Tertio Lab è cuore formativo del Tertio Millennio Film Fest. Quest'anno ha registrato una crescita straordinaria, coinvolgendo quasi 200 studenti rispetto ai 40 della precedente edizione. Attraverso laboratori di sceneggiatura, traduzione e analisi del linguaggio filmico, i giovani partecipanti hanno approfondito il valore del cinema come ponte interculturale e strumento di dialogo. L’esperienza si è arricchita con visite presso le sedi di comunità religiose, tra cui l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, il Centro buddhista Zen Anshin e l’AssociazioneProtestante Cinema “Roberto Sbaffi”.
Questa combinazione di formazione pratica e incontri culturali ha permesso agli studenti di immergersi in realtà diverse, sviluppando una consapevolezza più profonda della ricchezza delle tradizioni religiose e dell’importanza del confronto. Con questa edizione, Tertio Lab si conferma una sezione in continua espansione, pronta a diventare un pilastro del festival. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione con l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, l’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università e il Servizio Nazionale per l’Insegnamento della Religione Cattolica, consapevoli dell’importanza del cinema e dei media nel promuovere la dignità dell’uomo, la conoscenza e il rispetto per l’altro, il dialogo come principio fondante delle relazioni umane e della pace.
UN FESTIVAL CHE GUARDA AL FUTURO
Questa XXVIII edizione ha confermato il ruolo del Tertio Millennio Film Fest come luogo privilegiato per il confronto e la condivisione, in un momento storico in cui il dialogo tra culture e religioni è quanto mai necessario. L'appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con la promessa di continuare a raccontare, attraverso il cinema, le sfide e le speranze del nostro tempo.
«È una grande soddisfazione poter dire che l’edizione di quest’anno ha visto una notevole partecipazione di pubblico, ospiti e operatori del settore – ha affermato mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo – Un segno tangibile dell’interesse verso un'iniziativa che, attraverso la potenza del cinema, riesce a coinvolgere e a sensibilizzare su questioni fondamentali per la nostra società. Il tema "Uomo, dove sei?" ha aperto uno spazio di profonda riflessione sul nostro tempo, in particolare sulla possibilità del dialogo tra comunità, culture ed esperienze religiose in quest’epoca di guerre e contrapposizioni. Le proiezioni, gli incontri con i registi e la masterclass con un maestro come Cristian Mungiu hanno offerto occasioni uniche di conoscenza e crescita culturale».
Tutto questo è possibile grazie a chi sostiene il festival, il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, l’Ufficio Comunicazioni Sociali e all’UNEDI e grazie alla collaborazione delle principali comunità religiose presenti in Italia. Un ringraziamento alle giurie, quella Interreligiosa, quella del Sindacato Critici Cinematografici Italiani e quella dei Nuovi Sguardi dell’Università Salesiana, che con grande sensibilità e competenza hanno decretato i migliori film, fino ai giovani studenti che hanno partecipato al progetto formativo Tertio Lab, dimostrando come il cinema possa diventare uno strumento educativo potente per il futuro delle nuove generazioni.
«I numeri premiano un’edizione impegnativa, ricca di iniziative e di sollecitazioni importanti, tanto dal punto di vista della proposta del festival, che dal punto di vista organizzativo – dichiara Gianluca Arnone, codirettore artistico del Tertio Millennio Film Fest – Siamo partiti da una domanda, Uomo, dove sei?, cercando una qualche risposta nei film della selezione, negli incontri programmati, nelle relazioni interpersonali fiorite col festival e intorno al festival. Abbiamo trovato nella parola “comunità” l’orizzonte in cui ripensarci, ritrovarci. E nel cinema, inteso come luogo concreto della sala ma anche come spazio culturale, di condivisione ed elaborazione dell’esperienza cinematografica, una delle sue possibili e felici declinazioni».
Marina Sanna, codirettrice artistica del festival, ha aggiunto: «La XXVIII edizione del Tertio Millennio Film Fest ha rappresentato un momento di straordinaria intensità in cui il cinema si è fatto strumento di dialogo, riflessione e incontro tra culture. È stato un privilegio vedere come il festival abbia saputo coinvolgere pubblico e ospiti in un confronto autentico. Siamo particolarmente orgogliosi della retrospettiva dedicata a Cristian Mungiu, un autore di grande spessore che con le sue opere ha saputo raccontare le contraddizioni dell’animo umano e della società contemporanea. Altrettanto importante è stato il concorso, che ha portato alla luce film straordinari, spesso ancora privi di distribuzione in Italia. Ci auguriamo che il festival rappresenti una vetrina per queste opere perché il cinema, nel suo linguaggio universale, merita di essere visto e condiviso. È anche questa la missione del Tertio Millennio Film Fest: dare voce a storie che ci avvicinano all’altro e al mondo».