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Viola Davis (credits: Karen Di Paola)
Molti si aspettavano che Viola Davis ricevesse una candidatura all’Oscar per il suo ruolo da protagonista in The Woman King, ma il film epico di Gina Prince-Bythewood è stato completamente ignorato dall’Academy.
Tuttavia la carismatica attrice afroamericana, già vincitrice di una statuetta per Barriere e star della serialità grazie a Le regole del delitto perfetto, è entrata nel ristretto club degli EGOT, formato da quelle persone che hanno vinto i quattro principali premi annuali statunitensi dedicati all'intrattenimento: Emmy Award, Grammy Award, Premio Oscar e Tony Award.
Infatti, nel corso dell’ultima cerimonia dei Grammy, Davis ha vinto il premio per il miglior album parlato con il suo memoir Finding Me, superando i competitor Jamie Foxx, Mel Brooks, Lin-Manuel Miranda e Questlove. È la diciottesima artista nella storia a raggiungere questo traguardo-
Il primo è stato il musicista Richard Rodgers nel 1962, che è anche l’unico insieme al collega Marvin Hamlisch a essere un PEGOT, avendo ricevuto anche un Premio Pultizer. Tra gli EGOT della storia ricordiamo Audrey Hepburn, John Gielgud, Mel Brooks, Mike Nichols, Whoopi Goldberg, Andrew Lloyd Webber, Tim Rice, Alan Menken e Jennifer Hudson.