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Meno di Trenta, il premio dedicato ad artisti di cinema e serie TV sotto i trent’anni, si avvicina alla quarta edizione e annuncia alcune importanti novità.
L’attenzione al talento poliedrico dei nuovi artisti under 30 del panorama cinematografico e audiovisivo italiano sarà ancora più mirata, e saranno prese in considerazione le performances teatrali, le partecipazioni a cortometraggi e le esperienze di doppiaggio.
La serata di lancio sarà il 21 gennaio al Teatro Vascello di Roma, eccellenza culturale nel panorama nazionale ed internazionale nonché laboratorio di sperimentazione e innovazione. A fare gli onori di casa sarà la direttrice artistica del Teatro Vascello Manuela Kustermann – figura fondamentale del teatro di ricerca - che consegnerà alcuni premi speciali dedicati ad artisti under 30 che si sono distinti negli ultimi mesi in ambito teatrale, e scelti direttamente dalla direzione artistica del Vascello; i premi “Miglior Meno di Trenta – Teatro” saranno assegnati a Matilde Bernardi, Michele Eburnea, Emanuele Linfatti ed Evelina Rosselli.
La direzione artistica di Meno di Trenta (composta dai giornalisti Stefano Amadio e Silvia Saitta) assegnerà inoltre i primi premi speciali della quarta edizione: “Miglior Meno di Trenta Cinema&Serie TV” a Vincenzo Crea (giovanissimo attore che continua a dimostrare, da diversi anni, grande intensità e spessore sia sul grande schermo - come di recente in “Padre Pio” di Abel Ferrara - sia nella serialità televisiva come in “Tutto chiede salvezza” di Francesco Bruni nel ruolo di Gianluca), e “Miglior Meno di Trenta Next Generation” a Yothin Clavenzani (che nel film “Notte Fantasma” di Fulvio Risuleo, in un ruolo da protagonista ricco di sfumature, ha saputo rappresentare al meglio le difficoltà della nuova generazione under 30).
La serata intende omaggiare, inoltre, chi dimostra da sempre l’intento di valorizzare il talento giovane restando dietro le quinte. Da qui nascono i due premi “Miglior Meno di Trenta – Cinemotore” con la collaborazione del giornalista Sergio Fabi: uno a Claudia Marchiori (che di recente ha interpretato il ruolo chiave di Emanuela Setti Carraro, seconda moglie del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, morta con lui nell'agguato del 3 settembre 1982, nella serie Rai “Il nostro generale” con Sergio Castellitto) e uno a Patrizia Iorio (ne “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone anche lei colpisce il pubblico con un piccolo ma sorprendente doppio ruolo estremamente significativo).
Una grande novità della quarta edizione sarà la collaborazione con la storica rivista CIAK, il mensile del cinema italiano dal 1985; per i candidati ai premi principali – sempre dedicati al cinema e alle serie TV e che verranno annunciati prossimamente – la redazione di Ciak introdurrà un sistema di votazione da parte del pubblico tramite il sito ciakmagazine e un collegamento con cinemaitaliano.
Resta confermata la giuria stampa cui spetterà il compito di assegnare un premio al candidato/a più meritevole della categoria legata al cinema, ed uno al/alla più meritevole della categoria legata alla serialità televisiva. Sarà composta da: Emanuele Bigi (Vanity.it), Lucrezia Leombruni (Dire), Damiano Panattoni (Movieplayer.it), Carola Proto (Comingsoon.it) e Manuela Santacatterina (Hotcorn.com).
I premiati delle prime tre edizioni
Carlotta Antonelli, Matteo Bendinelli, Phaim Bhuiyan, Beatrice Bruschi, Massimiliano Caiazzo, Cristina Cappelli, Fabrizio Ciavoni, Jenny De Nucci, Ludovico Di Martino, Ludovica Francesconi, Giacomo Ferrara, Mattia Garaci, Aurora Giovinazzo, Beatrice Grannò, Ludovica Martino, Giulio Pranno, Francesco Russo, Angelo Spagnoletti e Paolo Strippoli.