(Cinematografo.it/Adnkronos) – Si svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre, con serata inaugurale alla Venaria Reale in diretta su Rai Radio3, la 41esima edizione del 'Torino Film Festival' sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Domenico De Gaetano, con la direzione artistica di Steve Della Casa. L'immagine fumettistica di John Wayne che solleva e prende in braccio Nathalie Wood, citazione del film Sentieri selvaggi a sua volta citato da Jean-Luc Godard per spiegare il suo amore-odio per l'attore Usa, è stata scelta per il logo della rassegna, affidata all’artista di fama internazionale Ugo Nespolo.

Ospite della prima serata sarà il regista Pupi Avati, che riceverà anche un premio. "Unire passione cultura e divertimento" è la triplice parola d'ordine proclamata dal direttore artistico Steve Della Casa - alla sua ultima edizione, prima di passare il testimone dal prossimo anno a Giulio Base - quale "tratto identificativo" del festival.

Numerosi gli ospiti, anche di caratura internazionale, fra cui Oliver Stone - che riceverà dal Museo Nazionale del Cinema il 'Premio Stella della Mole' - Fabrizio Gifuni, Christian Petzold, Caterina Caselli con Paolo Conte, Kyle Eastwood, Drusilla Foer, Mario Martone, Roberto Faenza, Laura Morante, Micaela Ramazzotti, Lodo Guenzi, Neri Marcorè, Monica Guerritore, Paolo Fresu, Luca Marinelli, Paolo Genovese, Manuela Arcuri, Elisabetta Sgarbi, Marcello Lippi: "idee e testimonianze diverse tutte accomunate dal grande amore per la settima arte", sottolinea Steve Della Casa.

Il festival propone quest’anno una selezione estremamente articolata che riflette sullo stato delle cose della produzione cinematografica contemporanea senza gerarchie tra cinema di ricerca e scritture di genere, maestri internazionali e giovani promesse.

Uno spirito che si dispiega nelle diverse sezioni del festival, da quelle competitive (Concorso Lungometraggi, Documentario internazionale e italiano, Spazio Italia, Crazies) a quelle fuori concorso (Nuovimondi, Ritratti e paesaggi, Tflab, Il gioco della finzione, Nuovi sguardi argentini). Uno dei tratti distintivi della selezione è il grande ritorno della commedia, popolare e d’autore, in tutte le sue possibili formulazioni.

"Il Torino Film Festival ha una peculiarità riconosciuta: al tempo stesso, essere stesso amato e sentito dai cittadini torinesi e avere un respiro internazionale - afferma Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero della Cultura, presenta alla illustrazione del programma, al cinema Quattro Fontane di Roma - E' un evento di comunità fra i più rilevanti a livello nazionale ed europeo e avvicina le giovani generazioni al cinema".

Nell’ambito del 41° Torino Film Festival, la Fondazione Ente dello Spettacolo promuove la tavola rotonda “Il gusto de La ricotta. Il corto di Pasolini e la critica cattolica, sessant’anni dopo”. L’incontro organizzato a sessant’anni dall’uscita dell’opera di Pasolini inclusa nel film collettivo Ro.Go.Pa.G, si terrà lunedì 27 novembre 2023 dalle ore 10 alle 12 presso il Laboratorio Multimediale G. Quazza del Palazzo Nuovo dell’Università degli Studi di Torino, in Via Sant’Ottavio 20.

L’evento nasce dalla volontà dell’Ente dello Spettacolo e della critica cattolica di riabilitare, a distanza di tempo, e riscoprire integralmente il film di Pasolini dopo l’accusa di vilipendio alla religione, i tagli e le censure che nel 1963 ne decretarono il ritiro dalle sale.

All’incontro saranno presenti Mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo, e Steve Della Casa, direttore artistico del 41° Torino Film Festival per i saluti istituzionali. Federico Pontiggia, giornalista e critico cinematografico della Rivista del Cinematografo, modererà l’incontro a cui parteciperanno Alberto Anile, giornalista, critico cinematografico e Conservatore della Cineteca Nazionale, David Grieco, regista, sceneggiatore e giornalista, Paola Valentini, professoressa ordinaria all’Università degli Studi di Torino, Raffele Chiarulli, ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Davide Maria Zazzini, critico cinematografico della Rivista del Cinematografo. In apertura del dibattito è prevista la proiezione del film La ricotta in versione originale restaurata e non censurata.