Carlo Verdone. Christian De Sica. Sharon Stone. Bella Thorne. Nicolas Cage. Giuseppe Tornatore. Sono solo alcune delle star che saranno presenti alla 70esima edizione del Taormina Film Festival in programma dal 12 al 20 luglio nella cittadina messinese.

“Ne arriveranno anche altre che per ora non annuncio” afferma, sibillino, il neodirettore della kermesse isolana Marco Müller: “Per allestire il programma abbiamo guardato alla tradizione del festival: faremo tornare in città i Nastri d’Argento, – continua  Müller – ma avremo esordienti, semi-esordienti e avremo delle convenzioni per permettere ai più giovani di seguire gli eventi. Sarà una rassegna giovane che non dimentica le sue origini”.

A proposito di gioventù, come di consueto, sottolinea il produttore “ci saranno alcune prime mondiali grazie al sostegno di grosse distribuzioni americane: il film d’apertura sarà Saint Claire, il 13 luglio in prima assoluta con la presenza di un cast stellare nonché della regista Bella Thorne. Poi proietteremo Twisters di Lee Isaac Chung che esce immediatamente dopo il festival in tutto il mondo. Volevamo insistere su un cinema autoriale che sappia aprirsi a un discorso di mercato – spiega il direttore artistico – e allo stesso tempo valorizzare un cinema commerciale con una sua qualità artistica. Il Festival deve avere un respiro internazionale".

Respiro internazionale significa anche la sezione “Focus Mediterraneo: – continua Müller - ci sarà il ritorno di Amos Gitai con Shikun, proietteremo un film palestinese collettivo From ground zero di giovani cineasti palestinesi che vivono sotto le bombe a Gaza. Poi riscopriremo un classico che ha iniziato il suo percorso a Taormina:  Va savoir di Jacques Rivette in director’s cut, versione inedita introdotta da Sergio Castellitto; Daniel Espinoza verrà raccontarci la storia di una trafficante di uomini tra Calabria e Sicilia perché la Sicilia, oggi più che mai, è il laboratorio della modernità cinematografica. Non a caso tornerà anche Giuseppe Tornatore con il Diario di Guttuso, un’opera innovativa che si muove in bilico tra doc e fiction”.

Non ci sarà il concorso quest’anno, ma spazio “ai film che hanno fatto grande il festival in passato: Rasoi, mediometraggio di Martone, Picnic at Hanging Rock di Peter Weir che contribuì a consolidare la fama di Taormina come straordinaria piattaforma di lancio di opere cinematografiche”. Müller promette poi “quattro opere prime e un’opera seconda di giovanissimi registi che raccontano la Sicilia tra film fantasy e poema visivo”.

Non mancherà, come da attese, la commedia italiana: “saranno proiettate due anteprime: L’invenzione di noi due di Corrado Ceron e Finché notte non ci separi di Riccardo Antonaroli”.

A proposito di commedia, Carlo Verdone e Christian De Sica nella serata inaugurale del 12 luglio nella cornice del teatro antico riceveranno un Nastro d’Argento Speciale. Un riconoscimento particolare, spiega Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Premi Nastri d’Argento, “per i due protagonisti forse più iconici, più amati dal pubblico per quanto riguarda la commedia, oltre che il modo migliore per festeggiare la ricorrenza con chi a Taormina ha vissuto molti anni, e ha molti ricordi. Ma avremo altri tre premi che parlano della storia di Taormina: ci saranno Giovanni Veronesi, Maurizio Lombardi e Pilar Fogliati con Romeo è Giulietta: forse mancava in Italia la commedia sentimentale e ci è sembrato carino far ripartire il rilancio del genere da Taormina. Ci sarà, poi, il Premio Nino Manfredi, personaggio molto legato a Taormina”.

Gianna Fratta, inoltre, in qualità di Direttrice Artistica Fondazione Taormina Arte Sicilia ha sottolineato la volontà del Festival di “animare la città durante tutta la giornata tramite masterclass, proiezioni, dibattiti, spettacoli per dare contezza al pubblico e ai turisti di tutto quello che c’è intorno al cinema. Proporremo uno spettacolo sulla Callas, un omaggio all’opera lirica, parleremo di Tosca, faremo un incontro al Teatro Antico con Omar Sosa, il 16 luglio avremo uno spettacolo con Ficarra e Picone e musiche dal vivo di Crivelli dall’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il 17 luglio ci sarà una serata dedicata alle colonne sonore del cinema, il 19 luglio al Teatro Antico ci sarà lo spettacolo Il segreto di Ofelia spettacolo. La strategia è pensare al cinema come arte multidisciplinare, nel dialogo continuo con altre forme culturali per una visione più globale che possa aprirsi al territorio".

Per Elvira Amata, invece, Assessore Regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana il Taormina Film Festival “vanta una storia lunga e oggi apre una nuova stagione. Il nostro obiettivo è non solo attirare viaggiatori, ma anche occupazione. Istituiremo per questo corsi di alta formazione per le maestranze cinematografiche in Sicilia. Un altro obiettivo è la destagionalizzazione dei flussi turistici, affinché non ci siano arrivi solo nella stagione estiva, ma tutto l’anno”.

Era presente alla conferenza stampa di presentazione anche Sergio Bonomo, Commissario Straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia: “Il Festival rappresenta un’occasione unica di promozione di tutta la Sicilia date le potenzialità del settore cinematografico. La Fondazione è in prima linea per valorizzare patrimonio artistico e culturale della Sicilia e riserva un’attenzione particolare alle giovani generazioni come testimonia lo spazio Officina Sicilia”. 

La 70esima edizione del Taormina Film Festival è promossa e organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina, del MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale cinema e audiovisivo e il Comune di Taormina e il CSC Centro Sperimentale di Cinematografia.