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Cillian Murphy in Small Things Like These di Tim Mielants © Shane O’Connor
Il 74° Festival Internazionale del Cinema di Berlino si aprirà il 15 febbraio 2024 con la prima mondiale del film in Concorso Small Things Like These. Il film è una coproduzione tra Irlanda e Belgio, diretto da Tim Mielants, scritto da Enda Walsh e interpretato da Cillian Murphy, Eileen Walsh, Michelle Fairley ed Emily Watson.
Il film è basato sul libro della pluripremiata scrittrice irlandese Claire Keegan (che ha anche scritto Foster, già portato sullo schermo The Quiet Girl, candidato all’Oscar nel 2023).
Small Things Like These riunisce il regista Mielants (WIL, De Patrick, The Responder) con Murphy, che in precedenza avevano lavorato insieme alla terza stagione di Peaky Blinders.
Ambientato nel Natale del 1985, il film ha per protagonista il devoto padre e commerciante di carbone Bill Furlong (Murphy) che scopre i segreti del convento della sua città e altre sconvolgenti verità nascoste. Il film rivela la verità sulle cosiddette Magdalene Laundries (note anche come “case Magdalene”), orribili luoghi gestiti da istituzioni cattoliche dal 1820 al 1996 apparentemente per riformare le “giovani donne perdute”.
Il film è stato prodotto da Murphy e Alan Moloney con la loro Big Things Films insieme a Catherine Magee. Matt Damon e Drew Vinton sono produttori esecutivi con Ben Affleck, Kevin Halloran e Michael Joe per Artists Equity. FilmNation Entertainment gestisce le vendite internazionali. Il film è stato finanziato da Artists Equity e Screen Ireland/Fís Éireann ed è stato coprodotto in Belgio da Wilder Content.
“Con Small Things Like These, Tim Mielants racconta la storia di un uomo di poche parole, con gli occhi spalancati, limpidi come i cieli d’Irlanda. In The Quiet Girl avevamo già intuito la bravura di Claire Keegan nel ritrarre personaggi piccoli, apparentemente semplici, e nel renderli indimenticabili; qui la sua scrittura delicata, ricca e allo stesso tempo concreta trova in Cillian Murphy un grande interprete. Siamo fiduciosi che questa storia, che unisce la gentilezza verso i più fragili e la forza di opporsi all’ingiustizia, risuonerà con tutti. Non vediamo l’ora di lanciare questo film ‘tranquillo’ ma davvero eccezionale all’inizio di Zeitgeist Irland 24, una celebrazione della cultura irlandese in Germania che dura un anno”, afferma il direttore artistico della Berlinale Carlo Chatrian.