Il 4 settembre, presso la sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, sono stati presentati gli esiti del Bando del 2023 “Lombardia per il Cinema”, con nuove opportunità e servizi per le produzioni audiovisive sul territorio, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale. Le misure sono rivolte al sostegno della filiera, all’adeguamento delle sale e alla promozione della cultura cinematografica. Un investimento di oltre dieci milioni di euro, di cui tre sono già stati stanziati per finanziare diciannove progetti, tra cui: cinque lungometraggi, tre serie, due film d’animazione, nove documentari. A fine 2024 sarà emanato un bando regionale a supporto della scrittura e sceneggiatura di altre opere, con una dotazione di circa 300mila euro.

“Regione Lombardia pone concretamente al centro delle sue politiche culturali il rilancio del cinema e dell’audiovisivo, riconoscendone l’immenso valore di promozione territoriale senza dimenticare la centralità del cinema nell’indotto economico regionale, sia per numero di addetti sia di imprese. La presenza alla Mostra del Cinema di Venezia dimostra il nostro impegno in tal senso. L’obiettivo è sostenere l’intera filiera e rendere il cinema parte strutturale dell’economia regionale. Agevolare la realizzazione di film, documentari e prodotti audiovisivi di qualità sul nostro territorio significa raccontare quell’ immenso patrimonio culturale, paesaggistico e naturale della Lombardia”, ha spiegato Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia.

Il cinema non è solo produzione e distribuzione, ma è un importante strumento di conoscenza della realtà. Per questo, durante l’anno scolastico 2023/2024, sono state sviluppate iniziative per sensibilizzare gli insegnanti, con proiezioni gratuite che potessero arricchire la didattica. I film sono stati selezionati in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana e AGIS Lombarda. L’iniziativa ha coinvolto 40.244 studenti, con 259 proiezioni, 331 istituti scolastici (di cui 29 scuole dell’infanzia, 132 primarie, 102 secondarie di I grado e 68 secondarie di II grado), 75 sale ubicate in tutte le province lombarde.

Tutto questo è stato reso possibile anche grazie all’utilizzo dei fondi europei. Molte case di produzione hanno usufruito delle risorse messe a disposizione, realizzando progetti tra cui si possono citare anche i due film presenti alla 81ma Mostra del Cinema di Venezia (La storia del Frank e della Nina di Paola Randi in Orizzonti Extra e Bestiari, erbari, lapidari di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi nella sezione Fuori Concorso).

Al panel hanno anche preso parte: Stefano Zecchi, Professore di filosofia, delegato alla Cultura nel Comune di Venezia, Gianni Canova, Rettore IULM e critico cinematografico, Mons. Davide Milani, Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo, Sabrina Sammuri, Direttore Generale D.G. Cultura di Regione Lombardia e Presidente del Nucleo di Valutazione del bando FESR “Lombardia per il Cinema, Matteo Pavesi e Silvia Pareti, Direttore e Segretario Generale di Fondazione Cineteca Italiana, Maurizio Nichetti, Direttore Artistico Dipartimento Lombardia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Massimiliano Finazzer Flory attore e regista.