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Io capitano
Continua il cammino verso l’Oscar 2024 per Io capitano di Matteo Garrone. Il film – già premiato alla scorsa Mostra di Venezia – è infatti entrato nella shortlist dei 15 migliori titoli internazionali ancora in lizza per la cinquina dei prossimi Academy Awards. Il 23 gennaio verranno annunciate le nomination e poi l’appuntamento ultimo sarà per la notte tra il 10 e l’11 marzo, con la cerimonia che avrà luogo a Los Angeles.
Gli altri quattordici film con cui dovrà vedersela Garrone sono Amerikatsi (Armenia), The Monk and the Gun (Bhutan), The Promised Land (Danimarca), Foglie al vento (Finlandia), La Passion de Dodin Bouffant (Francia), The Teachers’ Lounge (Germania), Perfect Days (Giappone), Godland (Islanda), The Mother of All Lies (Marocco), Totem (Messico), La zona d’interesse (Regno Unito), La società della neve (Spagna), Four Daughters (Tunisia) e 20 giorni a Mariupol (Ucraina).
“Io Capitano di Matteo Garrone raggiunge un altro grande traguardo, riuscendo ad affermarsi in una competizione di altissimo livello, dove gareggiano i film più apprezzati su tutta la scena internazionale – afferma Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film –. La potenza della narrazione e la forza della storia stanno spingendo il film oltre ogni confine, il grande talento di Matteo Garrone nel raccontare l’odissea dei due ragazzi protagonisti, arriva realmente a toccare il cuore di tutti. La strada verso l’Oscar è però ancora lunga e per poter competere con i migliori 15 film del mondo è necessario svolgere ogni attività diretta a sostenere il film nella corsa alla cinquina dei finalisti. Per affrontare questo viaggio si stanno mobilitando alcune grandi aziende italiane che si affiancheranno a Rai Cinema e al Ministero della Cultura per dare un sostegno concreto alla campagna Oscar: Enel, Trenitalia, Arsenale. Uniamo le forze per una grande operazione culturale a favore dell’arte e del talento italiano nel mondo. E ancora un grande grazie a Matteo, a Seydou, Moustapha, Mamadou e Fofana!”