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Gael García Bernal in Another End
In sala
- Da giovedì 21 marzo
Another End di Piero Messina, con Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo (Drammatico, Italia/Francia/GB, 2024, 130’). Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi. Another End concede, infatti, a Sal del tempo per condividere ancora un po’ di vita con Zoe, per amarla di nuovo, per esserne amato, per riuscire a dirle infine addio. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa e, arrivato al termine del programma, Sal non intende assistere docilmente alla dissoluzione del proprio amore, alla perdita definitiva della moglie. Forse l’amore sopravvive davvero e attraverso i corpi si promette eternità.
May December di Todd Haynes, con Natalie Portman, Julianne Moore, Charles Melton (Mélo, USA, 2023, 113’). Una famosa attrice è intenzionata a realizzare un film sulla storia vera di una coppia, la cui relazione clandestina aveva infiammato la stampa scandalistica e sconvolto gli Stati Uniti vent’anni prima. Per prepararsi al suo nuovo ruolo, entrerà nella loro vita rischiando di metterla in crisi.
Kung Fu Panda 4 di Mike Mitchell, Stephanie Stine (Animazione, USA, 2024). Dopo aver sfidato la morte in tre incredibili avventure sconfiggendo nemici di fama mondiale con il suo straordinario coraggio e le sue pazzesche abilità nelle arti marziali, Po, il Guerriero Dragone, è chiamato dal destino a... darci un taglio. Gli viene infatti affidato il compito di diventare il capo spirituale della Valle della Pace. Questo comporta però un paio di problemi evidenti. In primo luogo, Po ne sa di leadership spirituale tanto quanto di paleodieta e, in secondo luogo, deve cercare e addestrare al più presto un nuovo Guerriero Dragone prima di poter assumere la sua nuova e prestigiosa posizione. Come se non bastasse, di recente è stata avvistata una malvagia e potente maga, Chameleon, una piccola lucertola in grado di trasformarsi in qualsiasi creatura, grande o piccola che sia. Chameleon ha messo gli occhi sul Bastone della Saggezza di Po, che le darebbe il potere di risvegliare dal regno degli spiriti tutti i cattivi che Po ha sconfitto. Po ha quindi bisogno di aiuto. Lo troverà (più o meno?) nella ladra Zhen, una volpe corsara che fa davvero impazzire Po, ma le cui abilità si riveleranno preziose. Nel tentativo di proteggere la Valle della Pace dagli artigli rettiliani di Chameleon, questa strana coppia comica dovrà unire le proprie forze. Nel frattempo, Po scoprirà che gli eroi si possono trovare nei luoghi più inaspettati.
Eravamo bambini di Marco Martani, con Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone (Noir, Italia, 2023, 100). Come in un puzzle emotivo e temporale, una storia di amicizia; ma anche una storia di vite spezzate, di sangue e di un feroce e doloroso countdown durato vent’anni in attesa di una vendetta che appare inevitabile.
L’estate di Cléo di Marie Amachoukeli-Barsacq, con Louise Mauroy-Panzani, Ilça Moreno Zego, Abnara Gomes Varela (Drammatico, Francia, 2023, 86’). Cléo è una bambina di sei anni sveglia e vivace, che, dopo la perdita della madre, vive da sola con suo padre e la tata, Gloria, originaria della Repubblica di Capo Verde. Tra le due c'è un legame speciale: Gloria è a tutti gli effetti la madre che Cléo non ha avuto, protagonista di una quotidianità fatta di tanti piccoli momenti preziosi che alimentano l’affetto reciproco tra le due. Quando Gloria è costretta a tornare dai suoi famigliari, in Africa, Cléo le chiede di mantenere una promessa: rivederla il prima possibile. Gloria la invita allora ad andare dalla sua famiglia e sulla sua isola, per trascorrere insieme un'ultima estate da ricordare per sempre.
Sopravvissuti di Guillaume Renusson, con Denis Ménochet, Zahra Amir Ebrahimi, Victoire Du Bois (Thriller, Francia, 2022, 93). Samuel va a isolarsi nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si rifugia in casa sua, intrappolata dalla neve, dopo un disperato tentativo di raggiungere la Francia. Ma sebbene non voglia guai, decide di aiutarla, affrontando l’ostilità della natura e la cattiveria dell’uomo.
Senza prove di Béatrice Pollet, con Maud Wyler, Géraldine Nakache, Grégoire Colin (Thriller, Francia, 2022, 92’). Claire e Sophie hanno studiato insieme e sono entrambe avvocate. Claire è felicemente sposata con Thomas e hanno due figlie. Ma la loro vita viene sconvolta, quando la polizia trova vicino alla loro casa, un neonato che si ritiene sia di Claire. Sophie costruisce la sua difesa, anche se Claire sostiene di non aver né visto né sentito che era di nuovo incinta, ma come può non essersene accorta? L'essenza della maternità diventa presto Il fulcro del caso.
Solo per me di Lucie Borleteau, con Zita Hanrot, Louise Chevillotte, Laure Giappiconi (Drammatico, Francia, 2022, 119’). Manon, dottoranda che decide di osare e di intraprendere il lavoro di spogliarellista. Questo nuovo impiego è ideale per risanare le ferite di un’amore che a Manon ha causato molte sofferenze, pensando che questo ambiente sia la summa dello squallido materialismo. In verità Manon si trova presto a conoscere delle donne interessanti e dalle mille personalità. Lo strip-club porta Manon a conoscere un modo nuovo per amare se stessa e il suo corpo, una sensazione che non aveva ancora provato.
Zafira, l’ultima regina di Adila Bendimerad, Damien Ounouri, con Adila Bendimerad, Dali Benssalah, Tahar Zaoui (Storico, Algeria, 2022, 110’). Algeria, 1516. Il pirata Aroudj Barbarossa libera Algeri dalla tirannia degli spagnoli e prende il potere. In giro si dice che, nonostante il patto d'alleanza stretto, abbia ucciso il re Salim Toumi. Incredibilmente, è una donna a opporsi al corso degli eventi: la regina Zaphira. Tra storia e leggenda, le gesta di Zaphira sono il simbolo di una sfida e di un travaglio personale e politico affrontati per il bene di Algeri.
Fela – Il mio dio vivente di Daniele Vicari (Documentario, Italia, 2023, 90’). Primi anni ’80. Un giovane regista, Michele Avantario, incontra il grande musicista e rivoluzionario nigeriano Fela Kuti e da quel momento dedica la sua vita alla realizzazione di un film interpretato dallo stesso Fela. Non ci riuscirà mai, ma scoprirà qualcosa di più importante per lui: una nuova idea di esistenza.
Gli agnelli possono pascolare in pace di Beppe Cino, con Maria Grazia Cucinotta, Massimo Venturiello, Rossella Leone (Drammatico, Italia, 2024, 108’). Puglia. La Madonna del paese appare in sogno ad Alfonsina Milletarì, parla con accento straniero e chiede aiuto perché sepolta sotto un albero di carrube. Alfonsina si rivolge al fratello Saverio: l’albero è al confine con il terreno dei Malavasi ma tra le due famiglie i rapporti sono tesi da tempo. Alla fine un ex voto torna alla luce: una Madonna in frantumi e una sconvolgente confessione.
Così lontano così vicino di Wim Wenders. Con Otto Sander, Bruno Ganz, Nastassja Kinski (Fantastico, Germania, 1993, 143’). Il muro di Berlino è oramai caduto da qualche anno. L'angelo Cassiel decide finalmente di fare il grande salto: si trasforma in un umano. Con il nome di Karl Engel ritrova l'amico Damiel, ora sposato con Marion, conosce l'angelo-demone Emit Flesti e l’affarista Baker. Ad osservare la sua nuova vita c'è Raphaela. Scoperti i loschi affari di Baker, Cassiel cercherà di fermarlo con l'aiuto dei suoi amici… Gran Prix della Giuria al Festival di Cannes 1993.
- Da domenica 24 marzo
Quarto potere di Orson Welles, con Orson Welles, Joseph Cotten, Dorothy Comingore (Drammatico, USA, 1941, 120’). Nell’anno delle presidenziali Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, torna al cinema il più grande film della storia e si rivela ora più attuale che mai, capace di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi. E di appassionarci con una storia di sfrenata ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato più intimo di ogni individuo, che persino oggi – con le nostre esistenze moltiplicate dagli schermi di centinaia di device elettronici – è forse destinato a rimanere inaccessibile. Charles Foster Kane, magnate e media tycoon, muore abbandonato da tutti nella sua lussuosa residenza, Xanadu. Ma, prima di spegnersi, pronuncia la parola “Rosebud”. Chi o cos’è Rosebud? E cosa si nasconde tra le pieghe della vita di un individuo che, come lui, è stato in grado di incarnare il Sogno Americano finché quel sogno non è diventato un incubo?
- Da lunedì 25 marzo
Led Zeppelin: The Song Remains the Same di Peter Clifton, Joe Massot (Film-concerto, USA, 1976, 97’). Per la prima volta nelle sale in versione completamente rimasterizzata, il rivoluzionario e ipnotico film-concerto che raccoglie le riprese delle elettrizzanti esibizioni dei Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York nel 1973.
In streaming
- Da giovedì 21 marzo
Il duro del Road House di Doug Liman, con Jake Gyllenhaal, Daniela Melchior, Billy Magnussen (Azione, USA, 2024, 121’). PRIME VIDEO. Un ex combattente UFC accetta un lavoro come buttafuori in una rissosa e rude roadhouse nelle Florida Keys, ma scopre presto che non tutto è come sembra in quel paradiso tropicale. Nuova adrenalinica versione del film cult anni ’80.
- Da venerdì 22 marzo
Shirley: in corsa per la Casa Bianca di John Ridley, con Regina King, Lucas Hedges, Michael Cherrie (Biografico, USA, 2024, 116’). NETFLIX. La storia della prima deputata nera e icona politica Shirley Chisholm e della sua corsa alla presidenza degli Stati Uniti ripercorrendone l'audace e rivoluzionaria campagna presidenziale del 1972.
I Casagrande: il film di Miguel Puga (Animazione, USA, 2024, 85’). NETFLIX. Quando una vacanza a sorpresa con la famiglia in Messico rovina i progetti per il compleanno di Ronnie Anne, lei vuole provare a tutti i costi che è abbastanza grande per fare di testa sua, anche se dovrà affrontare un tormentato semidio preadolescente capace di scatenare l'apocalisse!
- Da sabato 23 marzo
The Last Rifleman – Ritorno in Normandia di Terry Loane, con Pierce Brosnan, Clémence Poésy, John Amos (Drammatico, GB, 2023, 99’). SKY/NOW. Artie è un veterano della Seconda Guerra Mondiale che vive in una casa di riposo nell’Irlanda del Nord e che ha appena perso la moglie. Nel 75° anniversario dello sbarco in Normandia, Artie decide di fuggire di nascosto dalla casa di riposo e di intraprendere un lungo viaggio verso la Francia per dare l’ultimo saluto al suo migliore amico scomparso in battaglia. Nel corso del suo viaggio, Artie scoprirà che non è mai troppo tardi per affrontare i fantasmi del passato e non è mai troppo presto per iniziare un’avventura.