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Sofia Boutella in Rebel Moon. Cr. Clay Enos/Netflix © 2023
Gli altri film delle feste: scopri tutte le uscite dal 14 dicembre
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Rebel Moon di Zack Snyder, con Sofia Boutella, Michiel Huisman, Charlie Hunnam (Fantascienza, U.S.A., 2023, 135’). Dal 22 dicembre. Dopo un atterraggio di fortuna su una luna ai confini dell'universo, la forestiera dal passato misterioso Kora inizia una nuova vita in un tranquillo insediamento di agricoltori. Presto diventa l'unica speranza di sopravvivenza della comunità quando il tirannico Reggente Balisarius e il suo crudele emissario, l'Ammiraglio Noble scoprono che i contadini hanno inconsapevolmente venduto i raccolti ai Bloodaxe, leader di un agguerrito gruppo di insorti perseguitati dal Mondo Madre. Insieme a Gunnar, un contadino dal cuore tenero che non conosce la realtà della guerra, Kora parte in missione alla ricerca di combattenti disposti a rischiare la vita per difendere il popolo di Veldt. Viaggiando in mondi diversi alla ricerca dei Bloodaxe, i due radunano una manciata di guerrieri accomunati dal bisogno di redimersi: il pilota e mercenario Kai, il leggendario comandante Generale Titus, la maestra di spada Nemesis, il prigioniero dal passato regale Tarak e il combattente della resistenza Milius. Jimmy, un antico protettore meccanizzato nascosto dietro le quinte, si risveglia su Veldt con un nuovo scopo. Ma i neorivoluzionari devono imparare a fidarsi l'uno dell'altro e a combattere insieme prima che gli eserciti del Mondo Madre arrivino a distruggerli tutti.
Grazie. E scusa di Lisa Aschan, con Sanna Sundqvist, Charlotta Björck, Amaël Blomgren Alcaide (Drammatico, Svezia, 2023, 90’). Dal 26 dicembre. Sara vive in una famiglia perfetta con Daniél, il piccolo Eliot e un secondo figlio in arrivo. Ma la loro vita è sconvolta e Sara si ritrova improvvisamente sola nelle ultime fasi della gravidanza. Presto a soccorrerla in modo inaspettato arriva Linda, la sorella maggiore che non vede da tempo: un'adulta immatura e incapace con un grosso cane imprevedibile, che si offre di trasferirsi a casa sua per dare una mano.
Hell Camp – Inferno per teenager di Liza Williams (Documentario, U.S.A., 2023, 90’). Dal 27 dicembre. Le brutali condizioni di un famigerato campo di terapia nella natura e i presunti abusi sugli adolescenti problematici che lo frequentavano sono rivelati in questo avvincente documentario di denuncia.
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Saltburn di Emerald Fennell, con Barry Keoghan, Jacob Elordi, Rosamund Pike (Thriller, U.S.A.-G.B., 2023, 131’). Una voce off racconta gli alunni di Oxford del 2006, tra i quali Oliver Quick, piccolo borghese studioso ed emarginato, e il fascinoso giovane aristocratico Felix Catton, con il quale fa amicizia e che lo invita a passare l’estate nella magione di Saltburn. Famiglia nobile, snob e disfunzionale, saloni, giardini, feste, un labirinto, maschere.
- PARAMOUNT+
L’età giusta di Alessio Di Cosim, con Valeria Fabrizi, Giuliana Loiodice, Paola Pitagora, Giuseppe Pambieri (Commedia, Italia, 2023). Dal 24 dicembre. Quattro donne ultraottantenni con una vitalità travolgente che si ritrovano a dover affrontare una sfida senza precedenti: con la fuga dalla casa di riposo dove risiedono, vogliono vendicare una truffa amorosa subita online da una di loro e devono far crescere un ragazzo determinato a rimanere giovane per sempre. Con solo due giorni a loro disposizione, dovranno dimostrare che non c’è età per smettere di sperare e sognare.
The Caine Mutiny Court-Martial di William Friedkin, con Kiefer Sutherland, Jason Clarke, Jake Lacy (Drammatico, U.S.A., 2023, 109’). Dal 29 dicembre. Ultimo film del compianto Friedkin, basato sull’omonima opera teatrale di Hermon Wouk, vincitrice del premio Pulitzer. All’inizio della corte marziale della Marina, Barney Greenwald, uno scettico avvocato della Marina, accetta con riluttanza di difendere il tenente Steve Maryk, un primo ufficiale della Marina che ha preso il controllo della U.S.S. CAINE dal suo capitano autoritario, il tenente Philip Francis Queeg durante una violenta tempesta in acque ostili. Con l’avanzare del processo, Greenwald si preoccupa sempre di più e si chiede se gli eventi a bordo del Caine siano stati un vero ammutinamento o semplicemente atti di coraggio di un gruppo di marinai che non si fidavano del loro leader instabile.