In sala

  • da mercoledì 30 aprile

Black Bag – Doppio gioco di Steven Soderbergh, con Cate Blanchett, Michael Fassbender, Regé-Jean Page (Spionaggio, USA, 2025, 93’). La storia dei leggendari agenti segreti George Woodhouse e della sua amata moglie Kathryn. Quando lei viene sospettata di tradire la nazione, George si trova ad affrontare la prova definitiva: la fedeltà al suo matrimonio o al suo paese.

Thunderbolts* di Jake Schreier, con Florence Pugh, Hannah John-Kamen, Sebastian Stan (Cinecomic, USA, 2025). Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, gli emarginati disillusi Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo gruppo disfunzionale si distruggerà dall’interno o riuscirà a trovare redenzione, unendosi e trasformandosi in qualcosa di più grande, prima che sia troppo tardi?

© 2024 MARVEL.
© 2024 MARVEL.
(L-R): Alexei Shostakov/Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Bucky Barnes (Sebastian Stan), Yelena Belova (Florence Pugh), and John Walker (Wyatt Russell) in Marvel Studios' THUNDERBOLTS*. Photo courtesy of Marvel Studios. © 2024 MARVEL. (Courtesy of Marvel Studios)

Ritrovarsi a Tokyo di Guillaume Senez, con Romain Duris, Judith Chemla, Shungiku Uchida (Drammatico, Francia/Belgio, 2024, 98’). Ogni giorno Jay percorre Tokyo in lungo e in largo a bordo del suo taxi, sperando di ritrovare sua figlia Lily. Il matrimonio con una donna giapponese è naufragato anni prima, ma in Giappone la legge non prevede l’affido congiunto: l’unica possibilità che ha Jay di rivedere la figlia è incontrarla per caso in una grande metropoli. Quando ha perso ormai le speranze e sta per tornare in Francia, il destino sembra finalmente offrirgli un’occasione straordinaria…

Ritrovarsi a Tokyo
Ritrovarsi a Tokyo

Ritrovarsi a Tokyo

(Les Films Pelleas / Versus Production)

Storia di una notte di Paolo Costella, con Anna Foglietta, Giuseppe Battiston, Massimiliano Caiazzo (Drammatico, Italia, 2025, 90’). La vita può essere sconvolta da un solo istante. A scoprirlo sulla sua pelle è la numerosa famiglia di Piero ed Elisabetta, all’improvviso costretta a fare i conti con le conseguenze di un incidente che ha portato via il primogenito Flavio. Quando, trascorsi due anni, il figlio più piccolo, Denis, rovina a terra sciando durante una vacanza a Cortina e deve perciò essere operato, ecco che i fantasmi del passato si ripresentano prepotentemente.

Storia di una notte
Storia di una notte

Storia di una notte

Ho visto un re di Giorgia Farina, con Edoardo Pesce, Sara Serraiocco, Blu Yoshimi (Commedia, Italia, 2024, 100’). 1936, ai tempi della guerra in Etiopia, l’incredibile storia vera di un Principe africano catturato e tenuto prigioniero in una voliera nel giardino del Podestà, sotto gli sguardi increduli degli abitanti della piccola cittadina della provincia italiana. Si chiama Abraham Imirrù ma per il piccolo Emilio è Sandokan, e sarà il suo eroe.

Ho visto un re
Ho visto un re

Ho visto un re

La solitudine dei non amati di Lilja Ingolfsdottir, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren (Drammatico, Norvegia, 2024, 103’). Maria (40 anni) cerca di conciliare la maternità con una carriera impegnativa, mentre il suo secondo marito, Sigmund, viaggia spesso per lavoro. Quando la tensione dei bisogni contrastanti si fa sentire, il loro matrimonio comincia a sgretolarsi. Nonostante i disperati sforzi di Maria per salvare il loro rapporto, Sigmund finisce per informarla del suo desiderio di divorziare, costringendola a confrontarsi con le sue paure più profonde. Questa rivelazione la spinge in un torrente di dolore, rabbia e ricordi inconsci del suo passato. Alla fine, Maria si rende conto che parte della chiave per comprendere la sua situazione risiede nel rapporto con la madre e nella sua immagine interna di sé. Attraverso un confronto più profondo con la madre, finalmente si connette con se stessa in un modo che non sapeva le mancasse. Quando incontra il marito per una conversazione, il dolore dell'abbandono non è più lo stesso.

La solitudine dei non amati
La solitudine dei non amati

La solitudine dei non amati

  • da giovedì 1 maggio

Il bacio della cavalletta di Elmar Imanov, con Sophie Mousel, Lenn Kudrjawizki, Adolf El Assal (Drammatico, Germania/Lussemburgo/Italia, 2025, 128’). Lo scrittore Bernard fodera i suoi libri con la carta e vive con Fiete, la sua pecora. Quando il padre si ammala, la realtà che si è costruito e in cui trova rifugio diventa ancora più incerta e inizia un percorso alla ricerca dell’equilibro perduto.

Sophie Mousel e Lenn Kudrjawizki in Il bacio della cavalletta
Sophie Mousel e Lenn Kudrjawizki in Il bacio della cavalletta

Sophie Mousel e Lenn Kudrjawizki in Il bacio della cavalletta

(Borris Kehl)
  • da lunedì 5 maggio

Mauro Corona – La mia vita finché capita di Niccolò Maria Pagani (Documentario, Italia, 2025, 88’). Il regista ha seguito Corona per sette mesi, tra riprese e montaggio, nel villaggio di Erto Vecchia, nella valle del Vajont, cuore pulsante della storia e luogo caro all’artista. Un ritratto inedito e sorprendente che vede Mauro ricordare e raccontare il suo mondo, la sua vita, partendo da un’infanzia difficile, per arrivare alla maturità e al suo presente. Lontano dal personaggio di commentatore sarcastico a cui il pubblico è abituato, il film scopre un uomo autentico e sfaccettato che ha fatto sua l’arte della scultura, dell’arrampicata ed anche della scrittura.

Mauro Corona – La mia vita finché capita
Mauro Corona – La mia vita finché capita

Mauro Corona – La mia vita finché capita

Silent Trilogy di Juho Kuosmanen (Cortometraggi, Finlandia, 2012-2023, 58’). Romu-Mattila and a Beautiful Woman (2012) The Moonshiners (2017) e A Planet Far Away (2023): Tre cortometraggi muti, divertenti e commoventi, simbolo di un amore profondissimo per i primi anni di vita del cinema e per tutti coloro che si trovano a vivere ai margini della società.

Silent Trilogy
Silent Trilogy

Silent Trilogy

(Aamu Film Company)

Breath di Ilaria Congiu (Documentario, Italia/Francia/Tunisia/Senegal, 2024, 72’). Un racconto fra tre Paesi: l’Italia, il Senegal e la Tunisia, legati dal fil rouge del consumismo. Una storia di resilienza che attraverso le testimonianze di sei “figli del mare”, tenta di ridare un respiro all’oceano.

Il codice del bosco di Alessandro Bernard, Paolo Ceretto (Documentario, Italia, 2025, 93’). Nel cuore di una foresta devastata dall’uragano Vaia, due scienziati visionari cercano di entrare in sintonia con il genius loci del bosco ferito. Il fisico Alessandro Chiolerio utilizza la tecnologia per captare i segnali elettrici delle piante, mentre l’ecologa Monica Gagliano esplora le comunicazioni segrete tra gli esseri vegetali ispirandosi alle antiche conoscenze indigene. Attraverso esperimenti all'avanguardia indagano la misteriosa intelligenza delle piante sfidando i paradigmi convenzionali della scienza moderna alla ricerca di un nuovo modo di dialogare con la natura.

  • da martedì 6 maggio

Andy Warhol – American Dream di L'Ubomír Ján Slivka (Documentario, Slovacchia, 2023, 104’). Come in un viaggio on the road, il film esplora l’enigmatica personalità di Andy Warhol (1928-1987), indagando i suoi legami familiari e le radici che hanno plasmato uno degli artisti più iconici del Novecento. Spesso interrogato sulle sue origini, Warhol rispondeva con una frase ormai celebre: “Vengo dal nulla”. I suoi genitori, Ondrej Warhola (che anglicizzò il cognome al suo arrivo negli Stati Uniti) e Júlia Justína Zavacká, emigrarono dall’attuale Slovacchia durante un periodo di intensa migrazione verso l’America. Il documentario parte proprio da queste radici per rivelare aspetti inediti della vita dell’artista, intrecciando il suo background familiare con la sua straordinaria carriera. Attraverso interviste intime e materiali personali, il film accompagna gli spettatori in un viaggio emotivo e spirituale, esplorando le origini di Warhol e gli anni leggendari della Factory di New York. La narrazione offre una nuova prospettiva sull’artista, svelando dettagli meno noti che cattureranno l’attenzione non solo degli ammiratori di Warhol, ma anche di un pubblico più ampio.

Vakhim di Francesca Pirani (Documentario, Italia, 2024, 98’). Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto. Il passato è ormai alle spalle, ma in Italia c’è anche Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare.

Vakhim
Vakhim

Vakhim


In streaming

  • da giovedì 1 maggio

Un altro piccolo favore di Paul Feig, con Anna Kendrick, Blake Lively, Michele Morrone (Commedia/Giallo, USA, 2025, 120’, PRIME VIDEO). Stephanie Smothers ed Emily Nelson si ritroveranno in Italia, nella splendida isola di Capri, per lo stravagante matrimonio di Emily con un ricco uomo d'affari italiano. Insieme agli affascinanti ospiti, non mancheranno omicidi e tradimenti per un matrimonio che avrà più svolte sorprendenti e mozzafiato di quelle che punteggiano la strada che da Marina Grande porta alla piazzetta di Capri.

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(L to R) Emily (Blake LIvely), Dante (Michele Morrone), Vicky (Alex Newell) and Stephanie (Anna Kendrick) in ANOTHER SIMPLE FAVOR. (Lorenzo Sisti)