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Nanni Moretti
La Festa della Liberazione segna un discreto risultato per il box office italiano, con un incasso totale di 1.590.990 euro: migliore del precedente martedì (che ovviamente non era festivo) ma peggiore dell’ultimo 25 aprile pre-Covid nel 2019 (ma i 5.499.953 euro di quel giorno erano dovuti all’ultimo capitolo di Avengers). E i film che dominano il box office, molto diversi tra loro, testimoniano che la nostalgia è il vero core business italiano.
Con 469.000 euro raccolti nella giornata di ieri, Super Mario Bros. – Il film veleggia verso i 17 milioni (16.825.536: ieri le sale erano 482, con l’ottima media di 973), unendo i bambini di oggi con quelli che lo sono stati dagli anni Ottanta in poi e sottolineando quanto il videogioco originale sia ormai un classico transgenerazionale. Inoltre conferma il bisogno di proposte per il pubblico delle famiglie, tant’è che sta funzionando un altro cartoon, certamente meno forte del blockbuster americano: l’ucraino Mavka e la foresta incantata, che ha debuttato giovedì 20 aprile, si difende con un incasso totale di 455.548 euro (ieri 130.720 con 251 schermi).
Buona partenza anche per Nanni Moretti, che con Il sol dell’avvenire registra uno dei migliori esordi italiani degli ultimi mesi: dopo aver sfiorato il milione nel weekend “canonico” (947.357 euro), con i 299.846 di ieri è arrivato a un totale di 1.509.764. Da notare gli incassi per giornata: 98.307 (giovedì), 152.253 (venerdì), 339.288 (sabato), 353.247 (domenica), 254.783 (lunedì), 299.846 (martedì). Un ritorno atteso, che rinsalda il legame tra Moretti e il suo pubblico, ben contento di ritrovarlo, dopo tanti anni, in una commovente commedia citazionista che somiglia a quello che l’ha reso uno degli autori italiani più influenti e importanti di sempre. Le sale sono tante: ieri erano 439, con una media copie di 683 euro.
Terzo nella top ten del 25 aprile con 171.029 euro, La casa – Il risveglio del male, reboot della saga horror creata da Sam Raimi che conferma la buona presa del genere sul pubblico italiano. Tema che torna con L’esorcista del papa, che grazie ai 96.165 euro raccolti ieri supera i 2 milioni (2.046.324). Stenta un po’ Cocainorso, caso del botteghino americano che da noi è arrivato a 483.601 euro.
Da segnalare l’esordio di Mon crime con 57.977 e 150 sale, la timida tenuta di Scordato (698.753 l’incasso totale), la caduta libera di Dungeons & Dragons, partito bene e fermo a 2.672.839, segno che non ha allargato la platea.