PHOTO
Susan Sarandon
La tecnologia è amica o nemica del green?
Su questo si interroga Materia Viva di Andrea Frassoni, Stefania Vialetto e Marco Falorni, riflettendo sul rapporto tra esseri umani e ambiente. Prodotto da Libero Produzioni in collaborazione con Erion Weee, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero della Cultura, prossimamente in onda sulla Rai e disponibile su RaiPlay, il docufilm è tra le iniziative più importanti del programma di comunicazione “DireFareRAEE” che vuole sensibilizzare gli italiani sul tema della sostenibilità dell’economia circolare e del RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche e Elettroniche).
Tanti i testimonial che hanno deciso di sostenere questo progetto. A cominciare dalle star internazionali Susan Sarandon e Shailene Woodley. Per proseguire con Carlo Conti, Alessandro Del Piero, Federica Pellegrini, Francesco Arca, Tamara Donà, Francesca Fialdini, Sonia Peronaci, Francesco Arca, Irene Grandi, Francesca Fialdini, Vittorio Sgarbi e tanti altri.
“Da una ricerca condotta con IPSOS emerge che un italiano su due ancora non conosce il significato della parola RAEE e che uno su tre ancora non sa come conferire correttamente i propri rifiuti elettrici ed elettronici - racconta Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee-. Facciamo un lavoro che fa bene al mondo. Vogliamo prestare attenzione alle istituzioni che favoriscono i comportamenti virtuosi. Purtroppo tutto questo nel nostro paese è ancora un miraggio, ma noi vogliamo fare crescere la consapevolezza dei cittadini su queste tematiche”.
Non molti sanno che i Raee rappresentano la tipologia di rifiuti con la più rapida crescita al mondo: nel 2030 si arriverà a generarne oltre 74 milioni di tonnellate, un incremento tre volte più veloce della crescita della popolazione mondiale. “Docufilm e prodotti come questo all’estero sono all’ordine del giorno - commenta Marco Falorni - Ci auguriamo di vederlo presto in prima serata sulla Rai. E siamo felici che Susan Sarandon ci abbia già chiesto di sottotitolarlo per poi distribuirlo in America”. Mentre Andrea Frassoni sottolinea l’importanza del riciclo di Raee: “una questione che coinvolge tutti”. E poi: “In questo docufilm abbiamo cercato di mischiare diversi livelli di scrittura senza annoiare. C’è stata una commistione di generi”.
Girato tra Italia, Spagna e Stati Uniti tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 Materia Viva racconta dunque il rapporto tra noi e i nostri amati dispositivi elettrici ed elettronici nel momento in cui questi giungono al loro fine vita, mettendo in luce anche le potenzialità - in ottica di economia circolare - che possono derivare dal corretto conferimento e dal riciclo di questo tipi di rifiuti. Per farlo sceglie una modalità “pop” ponendo al centro della narrazione i volti e le voci di esperti, ma anche quelli di personaggi di spicco del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. A loro il compito di guidare lo spettatore alla scoperta delle buone pratiche del riciclo dei Raee e di spiegare come, attraverso i nostri piccoli gesti, possiamo contribuire concretamente a costruire un futuro più sostenibile.
“Non è senso del dovere, ma l’atteggiamento ambientalista diventa parte del tuo stile di vita. Io per esempio cerco di usare prodotti biologici quando faccio la lavatrice o sto attenta a quello che compro. Sto imparando a fare in modo corretto la doccia senza sprecare l’acqua e cerco di viaggiare nei modi più sostenibili possibili”, dice Francesca Fialdini. In programma anche la visione nelle scuole di tutta Italia con l’obiettivo di coinvolgere anche le giovani generazioni su questi temi sempre più importanti. “Sembra assurdo ma chi ne sa meno di questo problema sono proprio i giovani. Per questo stiamo lavorando in collaborazione con il ministero dell’istruzione per distribuirlo gratuitamente in tutti gli istituti scolastici”, conclude Giorgio Arienti.